A seguito dell’ultimo post con gli esami per leaky gut, reazioni autoimmuni e cortisolo, ho proseguito le indagini. E visti i risultati precedenti ho effettuato ulteriori approfondimenti.
In particolare, considerati gli esiti del Multiple Autoimmune Reactivity Screen, Array 5 di Cyrex Labs e i “predictive antibobodies” del Cerebellar (cervelletto), ho effettuato anche l’Array 20 (Blood Brain Permeability Screen) per escludere che ci fosse una permeabilità di questa area.
Il cervelletto (cerebellum) è parte del cervello che controlla i movimenti e l’equilibrio. All’interno della corteccia cerebellare ci sono grandi neuroni chiamati cellule del Purkinje.
Test per verificare la permeabilità della barriera sangue-cervello
Questo test (Blood brain barrier permeability) misura la proteine della barriera sangue-cervello (IgA & IgG combinate e IgM).
La rottura di questa barriera può essere dovuta a traumi cerebrali (incidenti), stress, infiammazione, cibo e batteri patogeni.
A causa della cross-reattività tra i fattori scatenanti ambientali e i tessuti neurologici, i pazienti con anticorpi circolanti che soffrono la rottura della barriera sangue-cervello, sono a rischio per quegli anticorpi ambientali che filtrano nel cervello, causando danni ai tessuti neurologici.
Prendiamo il caso di un paziente che reagisce al glutine, continua a consumare glutine ed ha una permeabilità della barriera sangue-cervello, gli anticorpi in circolo della gliadina possono raggiungere il sistema nervoso ed attaccare i tessuti a cui la gliadina cross-reagisce.
Il sistema immunitario del paziente produrrà autoanticorpi contro i tessuti neurologici, che causeranno ulteriori danni fino alla neuroautoimmunità. Simili effetti cross-reattivi possono verificarsi in presenza di infezioni microbiche.
Le condizioni cliniche relative alle cellule del Purkinje spaziano dall’esposizione tossica (mercurio, alcool) a problemi autoimmuni (morbo celiaco) e da mutazioni genetiche a malattie neurodegenerative.
Il test è indicato per chi ha permeabilità intestinale con livelli anormali di anticorpi contro i lipopolisccaridi e/o occludina/zonulina. Esattamente come me.
E questo è il motivo, spiegato benissimo dalla D.ssa Terry Wahls nel suo libro “The Wahls Protocol“:
Il collante che sigilla la parete intestinale è lo stesso composto che fodera i vasi sanguigni, per cui se inizia a rompersi, potete scommettere che la parete dei vasi sanguigni – compresi quelli che arrivano al cervello – con molta probabilità si romperanno anch’essi.
Potreste quindi avere un intestino che perde (leaky), vasi sanguigni che perdono ed un cervello che perde!
Nel cervello, la barriera sangue-cervello (emato-encefalica) che fornisce uno strato protettivo extra per il cervello contro i batteri infettivi diverrà meno efficace.
Il cervello è più soggetto a permettere cellule immunitarie eccessivamente attive, aumentando la probabilità di infiammazione inappropriata e problemi peggiorativi relativi a disturbi dell’umore e neurologici come la sclerosi multipla.
Questo è il motivo per cui un intestino che perde (leaky gut) non ha solo a che vedere con problemi gastrointestinali, ma ha che fare con l’intero sistema e la salute generale della persona.
Ecco quindi i risultati del mio test:
Finalmente una buona notizia 😉 Il test è negativo.
Possiamo quindi procedere oltre.
Test per i metalli pesanti
Come possiamo sapere se stiamo perdendo la tolleranza chimica?
E’ possibile testare la tolleranza chimica misurando gli anticorpi delle sostanze chimiche ambientali.
Gli anticorpi positivi indicano una reazione immunitaria eccessivamente zelante alle sostanze chimiche ambientali ed una perdita della tolleranza chimica.
Non confondiamo l’esame degli anticorpi con i test che misurano la quantità di sostanze chimiche e metalli pesanti presenti in urina, capelli o feci.
Quando si ha a che fare con la perdita di tolleranza chimica, la tolleranza del sistema immunitario a questi composti è il fattore chiave, e non la quantità delle sostanze presenti nel corpo.
Questo è il motivo per cui certe persone non possono tollerare neppure tracce di certe sostanze senza reazioni avverse.
Alcune persone possono reagire ai metalli pesanti nel modo in cui alcuni reagiscono al polline o al glutine, provocando una risposta immunitaria.
In altre parole, qualcuno può avere una sensibilità immunitaria al mercurio, che è più comune di ciò che molti pensano. E sebbene molte persone abbiano un certo livello di mercurio nel corpo, non tutti i sistemi immunitari risponderanno come se si trattasse di un agente infettivo.
Quando le barriera dell’intestino, del tratto respiratorio o del cervello diventa permeabile (leaky), gli antigeni come il mercurio possono passare attraverso, creando potenzialmente una risposta immunitaria cronica e potente e scatenando probabilmente il gene per una malattia autoimmune.
Quale test? Chemical Immunity Reactivity screen!
Questo test (Array 11) prende in considerazione le tossine da fonti biologiche (aflatossine) e le sostanze tossiche prodotte dall’uomo (BPA, metalli pesanti, mercurio, formaldeide, parabeni, benzene, etc.).
Più che considerare i livelli di questi composti (attraverso urina, capelli, sangue, etc.) nel corpo, il test misura gli anticorpi contro queste sostanze legate ai tessuti.
Due persone possono avere la stessa esposizione ad una particolare sostanza chimica e una non subirà alcuna conseguenza, mentre l’altra potrà avere significative conseguenze sulla sua salute.
La presenza di questi anticorpi indica non solo l’esposizione a questi composti ma una perdita di tolleranza e un carico di esposizione tossica nell’organismo, che possono scatenare una reattività autoimmune.
Qual è dunque la differenza tra i test che misurano i livelli di sostanze chimiche nell’organismo (come il mineralogramma) e l’Array 11?
Le metodologie che misurano i livelli di sostanze chimiche in feci, urina o capelli (mineralogramma), mostrano l’evidenza dell’esposizione, ma falliscono nel determinare i rischi per la salute del paziente.
La risposta immunitaria umorale ci dice più di quanto possano rivelarci i livelli di esposizione a sostanze chimiche.
Ci dice infatti come la persona sta reagendo ad una specifica esposizione.
L’immunità umorale, il sistema in cui gli anticorpi vengono prodotti per combattere/riconoscere gli elementi invadenti, viene testata per una serie di obiettivi clinici, dalle allergie alle infezioni virali.
Questa stessa metodologia di test può essere utilizzata per rilevare gli anticorpi di sostanze chimiche legate ai tessuti umani.
Questo è il primo test che misura la reale risposta immunitaria alle sostanze chimiche, invece di rilevare semplicemente il livello di esposizione alle sostanze chimiche.
I livelli di anticorpi sono direttamente collegati alla quantità di esposizione alle sostanze chimiche?
No.
Ogni persona ha una risposta individuale alle sostanze chimiche.
Alcuni pazienti possono avere bassi livelli di esposizione, ma un sovraccarico nell’organismo (anticorpi elevati), mentre altri possono avere livelli elevati di esposizione, ma un carico nel corpo non misurabile (livelli normali di anticorpi).
Questi i risultati del test:
I risultati del test indicano una positività a:
- Isocyanate IgM
- Trimellitic and Phthalic Anhydrides IgM
- Mercury (i risultati “equivocal” sono da considerare positivi secondo Cyrex)
Isocyanate IgM
Gli isocianati sono sostanze chimiche altamente reattive e a basso peso molecolare. Possono causare irritazione agli occhi, al tratto respiratorio superiore e alla pelle.
Questi anticorpi indicano una reattività autoimmune agli isocianati che si trovano in molte cose tra cui:
- schiuma
- vernice
- spray
- lenzuola
- solette per calzatura
- pesticidi
- adesivi
- plastica
Trimellitic and Phthalic Anhydrides IgM
L’anidride trimellitica (TMA) è una sostanza chimica a basso peso molecolare. Questi anticorpi indicato una reattività autoimmune a sostanze chimiche utilizzate nella produzione di molte cose, tra cui:
- PVC
- resine
- profumi
- repellente per insetti
- vernici
- plastica
Phthalic Anhydride (PA) è una sostanza chimica utilizzata per rendere la plastica flessibile. Questa sostanza può filtrare nel cibo o può essere rilasciata nell’aria e depositata nella polvere.
Mercurio
Questi anticorpi indicato una reattività autoimmune al mercurio, che si trova in molti prodotti, tra cui:
- Termometri
- Rubinetti a galleggiante
- Barometri
- Amalgame Dentali
- Crostacei e pesci (in particolari grandi pesci come tonno, salmone e pesce spada)
- Lampadine a basso consumo
- Pesticidi e fungicidi
Quindi che facciamo, cheliamo?
Terapia di chelazione, sì o no?
Sempre più persone vanno dal medico con vari problemi di salute scatenati da composti ambientali.
E cosa fanno molti medici?
Effettuano il test dei metalli pesanti che risulta sempre positivo e prescrivono terapie di chelazione utilizzando sostanze chimiche.
Oppure prescrivono ai pazienti programmi intensi di detossificazione del fegato.
Se un paziente ha reazioni avverse, il tutto viene semplicemente derubricato a segno evidente che la terapia sta funzionando.
Ma la verità è che la chelazione in certi pazienti (soprattutto con autoimmunità neurologica e perdita di tolleranza chimica) può essere devastante e distruggere permanentemente i tessuti dei nervi e del cervello.
Perché?
Perché la ricerca ha chiaramente capito che la chelazione tira fuori i metalli pesanti dai tessuti e li redistribuisce, raggiungendo così il cervello, promuovendo tossicità, infiammazione, neurodegenerazione e talvolta effetti collaterali gravi.
In questi casi la chelazione promuove l’attivazione immunitaria a causa dell’intolleranza chimicia. E’ come nutrire un celiaco col glutine.
La chelazione non dev’essere intrapresa fino a quando la persona ha dimostrato che l’integrità della barriera immunitaria e le risorse di glutatione sono state rispristinate.
Una persona deve essere abbastanza sana per tollerare le reazioni avverse che la chelazione può produrre e calcolare sempre il rapporto clinico rischio-beneficio.
In una situazione di permeabilità, la cosa più importante da fare è ripristinare l’integrità delle barriera immunitaria.
Questo evita che il mercurio (o alte sostanze) raggiunga parti che non deve raggiungere come il cervello e i tessuti nervosi.
Oltre a fornire i nutrienti necessari per ripristinare queste barriere, ricordate che lo stress indebolisce significativamente questi tessuti.
E visto che una glicemia instabile è un grande stress, controllare la glicemia attraverso la dieta è fondamentale.
Quando il ripristino dell’integrità delle barriere immunitarie produce una diminuzione della condizione autoimmune, la chelazione può essere appropriata, ma forse no.
E’ meglio vivere in pace con il mercurio, piuttosto che distruggere in modo permanente i tessuti del cervello nel tentativo di eliminarlo.
Glutatione e chelazione
Uno degli approcci fondamentali per migliorare la tolleranza chimica è di supportare i livelli di glutatione ed il sistema di riciclo del glutatione.
Il glutatione è l’antiossidante più potente del nostro corpo ed è essenziale per un sano sistema di difesa.
Idealmente, il corpo mantiene sufficienti livelli di glutatione. Però, stress cronico o estremo lo esauriscono.
Oltre a questo, le malattie autoimmuni e l’esposizione a composti tossici svuotano ulteriormente i preziosi rifornimenti di glutatione.
Infatti, è difficile sviluppare intolleranza chimica o autoimmunità se il sistema del glutatione è ben solido.
Quando l’organismo ha bassi livelli di glutatione, un composto ambientale come la plastica, i pesticidi, i profumi o i fumi della benzina hanno più possibilità di scatenare una reazione immunitaria.
Questo porta eventualmente ad una perdita di tolleranza chimica ed una riposta immunitaria esagerata ai composti ambientali.
E’ in questo scenario che la chelazione dei metalli pesanti può avere conseguenze disastrose.
Come la chelazione rilascia metalli pesanti in un sistema svuotato di glutatione, questi metalli liberati possono scatenare malattie autoimmuni ed infiammazione.
L’esperienza clinica di Datis Kharrazian:
Ho visto molte persone crollare sotto i colpi di una terapia di chelazione.
A queste persone viene detto che si stanno detossificando ma la realtà è che si stanno infiammando perché non c’è abbastanza glutatione per assorbire il danno, e l’organismo è costretto a subire il colpo.
E’ fondamentale assicurarsi che il sistema del glutatione sia sano prima di intraprendere una terapia di chelazione e che la barriera immunitaria dell’intestino, del cervello e del tratto respiratorio non sia permeabile o danneggiata.
Il glutatione non protegge solo le cellule agendo come un antiossidante.
E’ anche un chelatore sicuro, nel senso che può legarsi ai composti ambientali (per formare strutture complesse che sono meno tossiche ed immuno-reattive dei metalli liberi) ed aiutare a rimuoverli dal corpo.
E’ stato dimostrato che i nutrienti che supportano i livelli di glutatione e di riciclo chelano e eliminano i metalli pesanti dall’organismo senza redistribuirli in altri tessuti come il cervello.
Sebbene il glutatione non abbia le stesse proprietà chelanti e leganti di agenti come DMSA, DPS e EDTA, è comunque un’interessantima forma di terapia poiché chela senza redistribuire i metalli in altri tessuti.
Supportare il riciclo del glutatione
La prima cosa da fare è ridurre gli stressori che svuotano questo sistema vitale.
Per essere pratici, mantenere una glicemia stabile, individuare ed eliminare le intolleranze alimentari, guarire l’intestino, equilibrare gli ormoni, e così via.
Di seguito i composti botanici nutrizionali basilari che la ricerca ha scoperto supportare i percorsi di riciclaggio del glutatione:
- N-acetilcisteina (NAC)
- L-glutammina
- Selenio
- Cordyceps
- Centella Asiatica (Gotu kola)
- Cardo Mariano (Silybum marianum)
Sangue, urine o sudore per eliminare i metalli pesanti dall’organismo?
Nello studio “Blood, Urine, and Sweat (BUS) Study: Monitoring and Elimination of Bioaccumulated Toxic Elements“, i ricercatori hanno analizzato la concentrazione di circa 120 sostanze tossiche in urina, sangue e sudore di 20 partecipanti (10 sani, 10 con vari problemi di salute), di cui 11 uomini e 9 donne tra i 44 e i 46 anni.
I partecipanti allo studio acconsentirono a donare 200 ml di sangue, un campione della prima urina del mattino e 100 ml di sudore.
Il sudore venne raccolto da ogni partecipante durante la sauna ad infrarossi (per 10 partecipanti, 7 utilizzarono una sauna normale e 3 dopo intensa attività fisica) passandosi una spatola sul corpo e trasferendo il sudore in un contenitore di vetro.
Il sudore fu raccolto 1 settimana prima o dopo la raccolta del sangue.
Furono trovati elementi tossici in differenti quantità in sangue, urina e sudore.
Molte sostanze furono eliminate attraverso il sudore, probabilmente perché immagazzinate nei tessuti e quindi indisponibili nel sangue.
La sudorazione indotta attraverso la sauna sembra essere un metodo potenzialmente valido per l’eliminazione di sostanze tossiche dall’organismo.
Ad ogni modo, la concomitante perdita di minerali necessari tramite il sudore (evidenziato anche nei dati dello studio), ci serve a ricordare che gli utilizzatori di sauna dovrebbero assicurarsi un adeguato consumo di minerali per compensarne la perdita durante la sauna.
Visti i risultati dei test, la mia attuale terapia di “chelazione” prevede:
- Thiodox – Allergy Research Group
- S-Acetyl-Glutathione – Allergy Research Group
- Tintura di Burbur – Nutramedix
- Sauna infrarossi
Per oggi è tutto folks. Alla prossima con nuovi test.
Ottimo articolo, Gabriele. Continua così.
Daniel
sempre il numero 1
Non ho mai trovato dopo anni di visite ed esami da medici e primari in Italia una chiarezza di idee di questo tipo. Come posso mettermi in contatto con lei per capire da chi farmi seguire? Ho problemi enormi di allergie, intolleranze, squilibrio immunitario e ormonale. Grazie di cuore!
Ciao Micaela, io mi sono fatto seguire da una nutrizionista inglese. Si fa a tutto a distanza (consulenza ed esami), però è necessario comunicare in inglese. Fammi sapere se sei interessata a ricevere il contatto.
Potrei avere il nome della tua nutrizionista? Ho problemi molto gravi di leaky gut da due anni e faccio fatica a trovare aiuto qui in Italia. Grazie!
e anche questo articolo mi ha lasciato a bocca aperta…
salve volevo sapere come e’ possibile fare il test ? x metalli pesanti. in quale dosi posso prendere il glucatihone ? grazie
ciao gabriele. la sauna ad infrarossi la fai a casa o vai su un centro benessere? io ho trovato questa in offerta, sono quasi tentato a prenderla…http://www.piurelax.com/dettagli.asp?sid=79544535920131022103359&idp=91&categoria=38&gclid=CjgKEAjwzIucBRDzjIz9qMOB3TASJABBIwL1LLDK1K1bdF6VGgbtKF4zXAgiu7hLSx_Jl-nDo70LnvD_BwE
Ciao,
bellissimo articolo.. 🙂
Immagino che anche per il test Array2 c’è bisogno di rivolgersi a un centro “health pratictioner in UK”..
Ogni tanto mi chiedo come mai il nostro paese arrivi sempre dopo…
Grazie mille, ciao
che dire , di nuovo complimenti per i contenuti , mi sai dare un indicazione anche a spanne di quanto costa fare array2 , array 5 ,array 20 e array 11 ; e se puoi mandare anche a me il contatto della tua health pratictioner , e per ultimo sai se esiste un test specifico per valutare quanto mercurio rilasciano le proprie amalgame ? ( il mio dentista dice che da 10 anni ad ora le quantità di mercurio nelle sono andate in diminuendo e che non dovrebbero destar problemi … ovviamente non può darsi la zappa sui piedi .. ) grazie mille !! risp pure in privato se vuoi
Ottimo articolo, ricco di spunti e ben aggiornato. Varrebbe la pena di aggiungere una sezione dedicata all’importantissimo ciclo della metilazione che è il motore centrale della produzione del glutatione, oltre ad un sacco di altre cose.
Carenze di folati, B12, B6, e vari altri co-fattori possono parzialmente bloccarne l’attività così come metalli pesanti e altri fattori ambientali possono influire negativamente. I componenti che hai citato a sostegno del riciclo sono tutti validi ma sottostanno tutti al suddetto ciclo di metilazione, ovvero supportano quel tanto, o poco, che viene prodotto. Fra l’altro aggiungerei alla lista anche NAD (coenzima della vit B3) e vitamina C, anch’essi fondamentali aiutanti del glutatione.
Come al solito da noi se ne parla molto poco, mentre in altri paesi c’è molta + attività e interesse, i medici e naturopati sono molto + aggiornati e i risultati non tardano a farsi vedere.
Grazie per l’ottimo lavoro svolto dal tuo sito.
Ciao Gabriele,
ho scoperto il tuo sito solo da poche settimane…
Innazitutto complimenti per i tuoi interessantissimi articoli e tutti i riferimenti bibliografici e siti web che citi!
Hai fatto un ottimo lavoro, continua così!
Penso che i medici che mi hanno visitato (inutilmente) e quelli che mi stanno ancora seguendo dovrebbero dedicare un po’ del loro tempo al tuo sito per approfondire e aggiornare la loro preparazione, troppo spesso ferma ai tempi dell’università.
Comunque, come te, negli ultimi 7 anni ho dovuto cercare da solo soluzioni alla mia complessa sintomatologia.
La diagnosi ufficiale è MCS, ossia sensibilità chimica multipla, accompagnata da EHS, ossia ipersensibilità ai campi elettromagnetici. Tutto questo si manifesta con una forte CFS, ossia sindrome da fatica cronica, ipotiroidismo subclinico, una brutta permeabilità intestinale con candidosi urogenitale, problemi dell’alimentazione con tantissime intolleranze e costipazione, problemi del sonno con insonnia notturna e sonnolenza mattutina, deficit erettivi e tanti altri sintomi in parte sovrapponibili ai tuoi.
La cosa sconcertante è che tra i numerosi e costosi test e analisi che ho effettuato in tutti questi anni, nessun dottore mi abbia mai prescritto i test Array5, Array11 e Array20 (di cui ti chiedo gentilmente di inviarmi le informazioni per sapere cone effettuarli o i riferimenti della tua nutrizionista), visto che sembra che il mio quadro sia complicato da un’intossicazione da mercurio.
In effetti, nonostante tutta la mia vita sia stata accompagnata da una stanchezza intermittente e altri sintomi “messi a tacere” dallo specialista di turno, il peggioramento più grave è iniziato poco tempo dopo aver rimosso alcune amalgame per ragioni estetiche da un odontoiatra senza alcun protocollo (!).
Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E ora eccomi qua, come una banderuola al vento tra un medico che dice sì chelazione con EDTA e un altro no, meglio con DMPS per il mercurio, o tu che suggerisci: meglio nulla!
La dieta ideale poi resta un mistero…da risolvere da soli.
L’integrazione pure.
Ho studiato, ho letto molti articoli in internet, sono stato a convegni e conferenze…ma troppo spesso mi sembra che ogni medico tiri l’acqua al suo mulino e proponga il suo metodo come quello risolutivo, senza cooperare con gli altri colleghi o senza spiegarti che solo un approccio complementare, sinergico e multidisciplinare può dare risultati concreti e stabili nel tempo.
Intanto ho comprato una cabina a infrarossi ed eseguo costanti sedute per espellere tossine e veleni, visto che la mia sudorazione alle temperature normali è bloccata; ma resta ancora tanto da fare: infatti non ho ancora capito quale dieta sia giusta per me, come risolvere la fatigue, come alzare i livelli del testosterone che sono alle caviglie, idem quelli della vit. D, come espellere il mercurio, come aggiustare la mucosa intestinale e fermare la candidosi, in una parola recuperare uno stato di benessere se non ottimale, almeno dignitoso per la mia età, visto che ho 35 anni e non 80…
Grazie mille per ogni prezioso suggerimento che vorrai inviarmi.
Ciao, M
ho trovato in Inghilterra le proteine del siero del latte grass fed senza ormoni, antibiotici, delattosate, lavorate a freddo da latte crudo, so essere molto valide x la produzione di glutatione, confermi?
sono risultato positivo al vega test x l’intossicazione da mercurio, che mi causa candida a 1000, non contento ho fatto pure l’esame del capello e anche qui è risultata una forte intossicazione da mercurio, negativi in entrambi i test gli altri metalli, il problema è sicuramente dovuto alle tante amalgame che ho avuto x anni, seguo la paleodieta da 3 mesi, ma mi sorge un grosso dubbio a questo punto, come comportarsi col pesce?
li ho contattati mi spediscono il kit, i primi test che effettuerò saranno foto della flora batterica e aromatogramma
Ciao Gabriele, complimenti per l’utilissimo lavoro di informazione che fai.
Volevo porti una domanda se ovviamente puoi rispondermi.
anche io come un altro utente Marco ho sintomi di MCS-CFS. I sintomi son arrivati in modo aggressivo e dal nulla. Nel mio caso è altamente probabile aver contratto la malattia di lyme, anche secondo chi mi segue, in quanto son positivo ad altre coinfezioni. Tuttavia a cascata son giunto a questa grave situazione, in cui mi trovo ipersensibile ad anestesie e farmaci comuni e pure ad antibiotici (un controsenso in quanto non posso curarmi). Per fortuna la dieta mi dà sollievo, esattamente quella che hai descritto nel tuo post sulla stanchezza surrenale.
Sto pensando sia utile sbloccare la situazione sostenendo la metilazione. Per caso conosci dottori capaci italiani e all’estero che possono aiutarmi in questo?
ciao e grazie
ciao gabriele ho effettuato i test alla functional point.. allora mi è stato trovato un eccesso di escherichiacoli di enterococcus di shighella di miceti (ma non di candida) di clostridum.. ma la presenza più grave e abbondante riguarda clostridium difficile, salmonella spp, yersinia enterocolitica.. ecco spiegati i miei problemi cronici intestinali e prostatici.. a breve inizio cura a base di oli essenziali di satureja ortensis, coriandrum sativum, Citrus aurantium flos e Citrus aurantium amara peel oil.. speriamo bene!!!
Ciao ho letto l’articolo è molto interessante e vorrei sapere dove poter fare il test sui metalli pesanti Cyrex – Array 11.
Sono intenzionato a sottopormi al test per problemi di salute.
Ti ringrazio,
saluti
Paolo.
Ciao Paolo, ti ho appena inviato e-mail. Buona giornata, G.
voglio comunicare con voi mi mandate per favore vostro e/mail grazie
ciao Gabriele,soffro di refluso gastroesofageo,dermatite e psoriasi.
I tuoi articoli sono speciali….mi si è aperto un altro Mondo.
da quando ho iniziato ad integrare con forti dosi di acido ascorbico le cose sono migliorate.
integro con multivitaminico,selenio,lisina,probiotici vitamina c,vitamina d.
da poco faccio 2-4giorni a settimana di dieta chetogenica con carb load.
credo che dovrei fare i tuoi stessi tests ,puoi contattarmi x favore?
ti ringrazio
Ciao Giorgio, ti ho inviato e-mail. G.
CIAO GABRIELE
PRIMA DI CONOSCERE IL TUO BLOG
CONTATTAI MESI FA DIRETTAMENTE LA SEDE DELLA CYREX LAB. DI PHOENIX,
PER SAPERE SE ERA POSSIBILE FARE IN ITALIA I TEST ARRAY, MI RISPOSERO CHE
LE SEDI ERANO IN ESPANSIONE E CHE INIZIARONO UNA PARTNERSHIP CON U.K.E IRLANDA
E CHE FORSE IN FUTURO CI SAREBBE STATA UN’ ULTERIORE ESPANSIONE CON ALTRE SEDI,
QUINDI MI LASCIARONO COME RIFERIMENTO LA SEDE U.K. DELLA REGENERUS LAB. LTD.
CON INDIRIZZO E NUMERO DI TELEFONO, MA SENZA UNA E-MAIL.
COSI’ TI CHIEDO DIRETTAMENTE A TE SE HAI IL CONTATTO DIRETTO CON L’EMAIL
E SE SAI ANCHE LE MODALITA’ (SPEDIZIONE KIT ECC.) E I COSTI DEI TEST ARRAY 5-11-20 ECC.
GRAZIE ECOMPLIMENTI
COMPLIMENTI!
In inglese c’è tanto materiale ma in italiano l’unico sito che ho trovato fino ad adesso è il tuo Gabriele.
“Far di necessità virtù” ti si addice molto bene.
Vorrei fare il test di sensibilità all’insulina della Cyrex, poresti mandarmi la mail che hai inviato ad altri prima di me per favore?
Buon inizio settimana e GRAZIE ancora per condividere quello che impari
🙂
Elena
Ciao Roberto, sì, posso passarti il contatto del Direttore di Regenerus Labs in UK. Ma non aspettarti troppe risposte. Sono piuttosto ermetici e lenti (secondo la mia esperienza). In tutti i modi, se vuoi ordinare il test, devi affidarti ad un health pratictioner in UK affiliato a Cyrex. Il pratictioner ordina il kit (il paziente non può farlo) e ti spediscono tutto a casa. Raccogli il campione (siero) e rispedisci al laboratorio. Solitamente entro due settimane il pratictioner che ha ordinato il test riceve i risultati e ti spiega come interpretarli e soprattutto cosa fare. Trattandosi di esami particolari, credo che in questo modo cerchino di tutelare i loro prodotti, formando gli affiliati così da poter ottenere i migliori risultati per i pazienti. Ci sentiamo via e-mail. G.
Ciao Gabriele! Intanto grazie per tutte queste queste informazioni e l aiuto che offrì alla gente, vorrei eseguire il test arry11, potresti passarmi il coontatto del professionista da contattare per ottenere il test? Grazie ancora
Ciao Gabriele,
Cyrex Array 3 Gluten Sensitivity.
Mi sembra una grandissima notizia. Complimenti. P.S..eri bello “inguaiato”eh.. E’ incredibile come dei piccoli esseri possano condizionarci la vita in modo così totale..
Ciao gabriele, anch’io abito a Milano e la notizia di questi esami nonchè i risultati di Michele mi sembrano una grande notizia. Mi potresti mettere in contatto con lui per avere maggiori informazioni?
sei un DIO GABRIELE complimenti potresti inviarmi via email il contatto del nutrizionista ? grazie saluti campione
Ciao Gabriele, mi fa piacere leggere sul tuo blog notizie e approfondimenti su temi che in Italia sono ancora troppo poco discussi, ho apprezzato il tuo articolo sulla chelazione dei metalli pesanti..Volevo chiederti un consiglio riguardo un integratore che ho acquistato da poco, qui
http://www.greenlifestylemarket.com/hm-chelate-pure-encapsulations
dopo una ricerca su Internet. É consigliato per la pulizia dai metalli pesanti a seguito di una normale esposizione ambientale e ne facilita l’escrezione. Contiene varie sostanze utili ad espellere i metalli pesanti fuori dal corpo.
Però ho voluto approfondire questo argomento e ho letto degli articoli (Part 1, Part 2, Part 3) di un dottore americano, il Dr. Pompa, il quale ha subìto in prima persona gli effetti devastanti della dispersione di mercurio dopo aver rimosso le otturazioni in amalgama che stavano nei suoi denti per sostituirle con delle otturazioni in oro. Dopo anni in cui le sue condizioni di vita furono miserabili e drammatiche, anche per via di una forte depressione, comprese che la causa dei suoi malesseri inspiegabili risiedeva nel mercurio che era vaporizzato e si era bio-accumulato nel suo cervello, compromettendo le funzioni di ipotalamo e ipofisi e, a cascata, su tutte le altre ghiandole del sistema endocrino. Gli studi indicano che nell’ipotalamo e ipofisi si bio-accumula la maggior parte del mercurio, ed esse sono significativamente influenzate da questo metallo pesante altamente tossico.
Quindi il Dr. Pompa intraprese un protocollo di chelazione dei metalli pesanti a base di DMSA (acido meso-2,3-dimercaptosuccinico).
Per la buona riuscita di una chelazione dei metalli pesanti dal corpo e dal cervello, e per evitare i pericoli di riassorbimento, deve essere utilizzato un “vero chelante”. Erbe come coriandolo, o agenti leganti come clorella, non hanno la struttura molecolare di legarsi ad un metallo pesante in modo permanente. Pertanto, essi soltanto mobilitano i metalli pesanti e li inducono a ridistribuirsi da qualche altra parte (maggiormente il coriandolo). Molto probabilmente, finiscono nel cervello e causano i sintomi più bizzarri e inspiegabili. Questi tipi di agenti di disintossicazione non contengono un doppio “gruppo SH” chiamato “gruppo tiolo”. É questo “doppio gruppo tiolo” che è in grado di legare correttamente i metalli pesanti e scortarli al sicuro fuori dal corpo. Questo infatti definisce un “vero chelatore”, ed è l’unico agente sicuro ed efficace attualmente per rimuovere i metalli pesanti.
La maggior parte delle erbe pericolose hanno forse un “singolo gruppo tiolo” (non un doppio), o un tipo di legame ionico che in effetti spinge solo via il metallo. Tuttavia, si aggrappa ad esso molto debolmente, il che causerà una semplice agitazione del metallo pesante come se fosse polvere e lo ridistribuirà in qualche altra parte del corpo. Queste erbe non portano mai completamente fuori dal corpo i metalli pesanti.
“Quanto spesso è necessario assumerli per evitare redistribuzione?” La risposta a questa domanda dipende dal chelante utilizzato. Agenti diversi hanno un’emivita diverso nel corpo. Ogni “vero chelante” orale deve essere preso entro la sua emivita per essere efficace e sicuro. La chiave per una disintossicazione e chelazione corretta dai metalli pesanti è utilizzare un vero chelatore o agente chelante entro la sua “emivita” nel corpo. L’agente chelante (come DMPS e DMSA) deve essere preso abbastanza spesso durante il giorno in modo che vi sia una quantità sufficiente residua nel sangue e nel corpo per prevenire il ricircolo e redistribuzione dei metalli ad altre cellule all’interno dei tessuti del corpo. Nel caso di dimercapto acido succinico (DMSA), deve essere preso ogni 4 ore, che è la sua emivita. Prendendo DMSA durante la sua emivita mantiene l’agente chelante a livelli abbastanza costanti per permettere ai metalli pesanti di spostarsi con sicurezza ed efficacia fuori del corpo.
Come dicevi tu Gabriele, mantenere la funzione delle cellule è fondamentale per il processo di disintossicazione da metalli pesanti per lavorare senza intoppi e in modo efficace. Ad esempio, l’aumento e mantenimento del glutatione intracellulare è la chiave per proteggere non solo il DNA, ma per consentire alle tossine, come metalli pesanti, di fuoriuscire dalle cellule. Glutatione non ha una grande capacità di trasportare i metalli pesanti completamente fuori dal corpo, ma protegge il cervello dal ricircolo di metalli come il mercurio. Aumentare glutatione intracellulare rimuove anche i metalli pesanti dai più profondi depositi cellulari di metalli pesanti che devono anche essere rimossi. Inoltre, prima di cominciare qualsiasi protocollo di disintossicazione da metalli pesanti è importante ripristinare i percorsi di disintossicazione critici, tra cui il fegato, reni, sistema linfatico e intestinali. È necessario mantenere questi percorsi di disintossicazione a valle aperti durante il processo di disintossicazione.
In pratica il Dr. Pompa mette in guardia sia dai trattamenti della medicina alternativa, che includono principalmente erbe ed altre sostanze naturali, sia da quelli dei medici allopatici..I medici allopatici utilizzano “veri chelanti”, ma li usano in modo errato. Molti medici eseguono una terapia di chelazione per via intravenosa a base di un vero agente chelante come DMPS (acido 2,3-dimercapto-1-propanesulfonic), e, a differenza dei prodotti di erboristeria e altri leganti che ho citato sopra, funziona! Il problema con l’utilizzo di terapie intravenose di chelazione è che esse mobilitano un sacco di metalli pesanti in una sola volta però non rimangono nel corpo abbastanza a lungo, e quindi possono causare ridistribuzione di metalli pesanti. Questo problema può essere risolto come ho spiegato prima assumendo oralmente un vero chelante come DMPS e DMSA abbastanza spesso durante il giorno per evitare la redistribuzione dei metalli pesanti.
Per cui mi sono preoccupato dato che il prodotto che ho acquistato contiene il coriandolo ma anche altre sostanze che si legano ai metalli pesanti come la pectina, il selenio, la NAC che aumenta la concentrazione di glutatione. In effetti ho letto anche da altre fonti che l’assunzione del solo coriandolo mobilita soltanto i metalli pesanti da un organo all’altro trasportandoli nel circolo sanguigno, e c’è anche il rischio che questi si accumulino nel cervello attraversando la barriera emato-encefalica.
Anche se non ci conosciamo Gabriele ti volevo chiedere un piccolo favore, visto che anche tu sei esperto di integratori (tra l’altro ho visto che compriamo dallo stesso store su Amazon, DETOXPEOPLE, il più conveniente). Se clicchi un attimo sul primo link che ho messo all’inizio potresti guardarne un attimo la composizione per valutarne eventuali rischi inerenti la migrazione pericolosa di metalli pesanti nel corpo?
Può essere utile integrare sinegicamente con Glutatione supplementare e N-Acetil-Cisteina per supportare il riciclo del glutatione?
Confido nella tua disponibilità e preparazione!
Per favore rispondimi con calma appena puoi..Ciao!
Ciao Gabriele mi chiamo Antonio e sono un giovane ragazzo di 18 anni di Napoli. Da poco mi è stata diagnosticata la fibromialgia è sto in questo inferno da 4 anni. La mia vita è cambiata in peggio e vorrei tanto ritornare a essere felice. Ogni giorno dolori, rigidità, affaticamento, i vari medici reumatologo mi hanno dato antidepressivi, miorilassanti ma no mi fanno nulla se non dormire impiedi…. Ti prego aiutami voglio cambiare la mia vita, dimmi tutto quello che posso fare, ti dico solo che i sintomi di fibromialgia sono iniziati dopo una forte febbre, dimmi tu se può essere un virus ancora in circolo, qualche batterio, permeabilità intestinale, ti dico solo che io di questi test non ne ho mai fatto e sto curando una tiroidite con eutirox. So che sei umano e bravo ti prego voglio vivere, uscire, ritornare a giocare a pallone, questo è il mio numero 3663558547
hai provato con la dieta del dott. Mozzi?
Io penso proprio che così riesco a controllare l’infiammazione.
Provare non ti costa nulla.
Ciao Gabriele avrei bisogno del tuo aiuto ma vorrei scriverti in privato, potresti darmi la tua mail gentilmente?
Grazie
Salve, Lei ha rimosso le sue amalgame? Ho scoperto che ne ho 5! Ho letto un articolo in inglese che il minimo tolerabile sarebbero 4 per un adulto. Lei consiglia rimuoverle? La ringrazieró molto.
Gentilissimo Gabriele avrei urgente bisogno di comunicare con , ti lascio la mia mail, ti sarei grata se mi potessi contattare.
grazie di cuore Favia
Gentilissimo Gabriele,
Ho letto la sua spiegazione a Roberto riguardo al Cyrex test.
Potremmo sentirci via e-email? Molte grazie! M
Ciao Manuela, ti ho scritto.
Ciao Gabriele,
Sono nuova e per caso ho scoperto il tuo sito. Come primo complimenti per il sito è fantastico e pieno di informazioni, Garzie che esisti e che possiamo chiederti i consigli.
10 anni sono stata operata dal tiroide( carcinoma papillare fase iniziale) ho fato cura di radio Jodio ,per quanto riguardo questo non ho problemi, prendo eutirox,, io vorrei fare il test per vedere se ho ancora tracce del radio Jodio e del altra tosiccazzione. Sono anche in menopausa e prendo il TOS ( stavo tropo male) e come primo io soffro tanto d’ansia e tutto mi parte propio dal parte dal stomaco. Provo mangiare di Paleo e sto bene quando non faccio sgari. Mi puoi consigliare che tipo di test devo fare e dove! Garzie
Ciao Michele,
Congratulazioni per il carattere e la precisione con cui fai le tue ricerche ed i tuoi post. Non sto a raccontare qui il mio lungo travaglio (ancora lontano dalla soluzione, se esiste).
Cortesemente mi manderesti via email privata il nome del medico e/o nutrizionista in UK a cui ti rivolgi per le cure a distanza?
Un suggerimento: mettersti le date ai tuoi articoli ed ai post, così uno sa regolarsi con l’età delle risposte quando le confronta con altre cose trovate su internet.
Grazie,
Somic
Grazie del suggerimento. Ho reinserito le date nei commenti. Purtroppo nel passaggio dal vecchio al nuovo tema, alcune delle risposte si sono sfalsate e non corrispondono più. Amen.
Alla fine di questo articolo, c’è un box giallo con un link per accedere ai contatti della nutrizionista in UK. Sì, segue a distanza.
articolo interessanre, ma dimentichi il fatto che alluminio e mercurio causano permeabilità delle barriere tissutali, e quindi si genera un circolo vizioso
Ho scritto un bel po’ di cose su queste barrier e(intestinale, emato-encefalica, emato-liquorale, emato-epididimo etc.) facendo un resconto di vari articoli scientifici, alquanto recenti che hanno studiato la permeabilità di tali barriere e le conseguenze della permeabiilità
Permeabilità che aumenta con l’aumentata presenza delle citochine pro-infiammatorie, e quindi legata anche alla presenza di denti devitalizzati, cavitazioni, residui radicali, etc.
coriandolo + zeolite (o clorella), glutatione, spremtue fatte in cada di frutta e verdura fresca, cibi ricchi di zolfo organico (aglio, cipolla, broccolacee), integrazione di zolfo organico (MSM) … sono tutti rimedi naturali per aiutare il corpo a buttare fuori i metalli pesanti
credo che anche l’acido alfa lipoico sia utile a tale scopo (nelle dosi usualmente consigliate sugli integratori); hai qualcosa contro di esso?
Ciao Corrado grazie per i contributi che sempre presenti. Ho rimosso tutte le amalgame ed un dente devitalizzato. Tirerò le somme tra un po’ con la pubblicazione dell’ebook. Ma onestamente, ritenere (come leggo su alcuni forum) che il mercurio sia sempre e solo l’unico motivo di certi malesseri fa tutto tranne che convincermi. Se così fosse, tutti coloro i quali hanno amalgame, dovrebbero avere i summenzionati problemi. Non mi risulta sia così. Hai studi a riguardo che mostrano il contrario?
La quantità di un metallo non mi pare sia ciò che definisce la possibilità di avere certi sintomi. Piuttosto, come riporto nell’articolo, la suscettibilità del sistema immunitario, che è un fatto piuttosto individuale. E se non si è capito, diffido da test come il mineralogramma che sono lontano dall’essere precisi nella rivelazione e soprattutto misurano la quantità e non la sensibilità chimica a certi metalli.
Insomma, come sempre, è un discorso un pelino più complicato del sì o no. Sulle chelazioni, si apre un altro mondo. Anche qua, dalle cose che ho letto, capisco che finché abbiamo metalli in corpo, è meglio astenersi da effettuare terapie chelanti. E limitarsi ad integratori come clorella, zeolite vitamina C che agiscono diversamente da chelanti veri e proprio mi sembra l’alternativa migliore.
Come mi asterrei da utilizzare (in presenza di amalgame ed altri metalli) tutti i tipi di acidi come quello lipoico, che smobilizzano i metalli senza sapere dove questi andranno a finire. Soprattutto se prima non ci si è premuniti di verificare la permeabilità della barriera emo-encefalica, come scritto nell’articolo.
Insomma, c’è un mondo. Siamo d’accordo che la preparazione media sull’argomento della gran parte dei medici è a dir poco scarsa. Ma non per questo mi sento di sostituirmi ad uno specialista che ha studiato una vita e propinare qualcos’altro. Racconto una storia, la mia in questo caso, senza pretese di stabilire la diagnosi né tantomeno la terapia di chi legge questo blog. Come mi sembra anche tu sia solito fare.
Ho letto il blog e vorrei dare un piccolo contributo alle tante problematiche, portando la mia esperienza. Ho fatto, per problemi di salute, circa 2 anni fà l’esame del capello a mia figlia,
da cui sono emerse oltre alla “solita” intossicazione da mercurio, una serie di alterazioni
a livello di minerali “buoni”.
Essendo incompetente mi sono fidato inizialmente dei medici. Ho capito però che dovevo studiare ed approfondire. Così ho cominciato a studiare il metabolismo del corpo umano, a livello chimico, giungendo ad una serie di conclusioni. Ho quindi ad inizio 2015 ad integrare
opportunamente mia figlia, anche con alcuni incidenti di percorso (come con la P5P, ovvero
la forma attiva della vitamina B6), che tra l’altro mi aspettavo; ad ogni modo ho dovuto procedere gradualmente, dando gli opportuni integratori (nel caso di mia figlia, il mineralogramma indicava la necessità di “attivare” la B6 per utilizzare tutto il magnesio in eccesso). Ebbene, ho ripetuto il mineralogramma ed il risultato è stato quasi incredibile, ma anche questo in linea con le mie
attese: infatti si sono “normalizzati” i minerali buoni, e quelli tossici sono aumentati tantissimo,
cioè il corpo li stà eliminando ! Ed anche la situazione di salute di mia figlia è migliorata in maniera sensibilissima.
Quindi non è vero che il mineralogramma non serve, ma bisogna saperlo leggere e sopratutto capire dai risultati dove intervenire sia con l’alimentazione si con opportune integrazioni vitaminiche.
Carlo
Ciao Gabriele,
la lettura del tuo articolo è stata illuminante!
Mi chiamo Carol, vivo in Italia e sono una ragazza di 17 anni. Brevemente, due anni fa ho scoperto una grave intossicazione da cromo. Purtroppo fino ad oggi non ho trovato un valido supporto medico. Le terapie “convenzionali” con EDTA le ho evitate in quanto oltre a non star bene non le ritenevo adatte. Ho quindi intrapreso un difficile percorso terapeutico autogestito utilizzando zeolite attivata, coriandolo e integratori per sostenere l’organismo. Mi ritrovo ancora in pessime condizioni fisiche e ho urgente bisogno di affidarmi alle cure di un medico competente. Se possibile ti prego di inviarmi quanto prima le referenze necessarie in modo che seguendo le giuste terapie possa ristabilirmi al più presto.
Se fosse necessario non esiterei a recarmi di persona in Inghilterra.
Confido una pronta risposta,
con simpatia,
Carol
Gentile signor Gabriele,sono una madre confusa disorientata e disperata!!!! lo scorso anno ,in seguito ad una paresi facciale,abbiamo scoperto che mio figlio di soli 16 anni ha la sclerosi multipla:diagnosi confermata all’istituto “carlo besta” di Milano.I suoi problemi iniziarono già verso i 10 anni,ma nessun medico era riuscito a fare chiarezza.chi parlava di epilessia, chi di problemi psicologici, chi di una forma reumatica!!!…..ma negli ultimi due anni si erano aggiunti oltre alla stanchezza anche i classici formicolii,…il suo psicologo mi ha parlato della chelazione.ho ordinato il DMSA 100mg e l’ULTRATHIONE 500,ma prima di riceverli (dalla Svizzera) mi sn documentata…ED HO AVUTO PAURA!!!!!!!…………..che tali integratori potessero interagire negativamente con il farmaco che lui già prende mattino e sera il TECFIDERA.purtroppo mio figlio è anche microcitemico!!!!!…………..quello che ho letto e (presumo di aver capito) è che il DMSA influenza il sistema immunitario !! e chi mi dice che non lo vada a sconvolgere ulteriormente???? visto che è proprio il suo sistema immunitario ad essere “impazzito”????…..attualmente ,apparentemente mio figlio sta bene.nessuno potrebbe supporre abbia la sclerosi…CONSIGLIATEMI ,X FAVORE!!!!…………..non so che fare…..e ora lui ce l’ha con me….xkè ha molta fiducia del suo psicologo….di cui non ho voluto seguire le indicazioni, ma chi mi dice che la sua situazione non peggiori??? attendo con ansia una vostra risposta.GRAZIE X IL VS ESSERE PRESENTE ALLE VITE DI CHI SI SVEGLIA OGNI MATTINA……..CON UN GRANDE PUNTO INTERROGATIVO!!!!!!!………..DIO,BENEDICA TUTTI COLORO CHE SI IMPIEGANO X IL PROPRIO PROSSIMO!!!!………..AVENDO ESSI STESSI DELLE PROBLEMATICHE!!!! A VOLTE;LE PERSONE AMMALATE DIVENTANO CATTIVE ED EGOISTE!!!!…………………..SE SOLO POTESSI……VORREI TRASFORMARMI IN UNA MEDICINA….PER TUTTI I MALI DELMONDO…..FRANCA GUARINO.
Ciao Gabriele, quanto costa il test Array 20? Grazie!
Ho scritto un recente e-book sui metalli pesanti: metallica la lenta mortifiazione della carne, per sensibilizzare le persone su questo argomento, inoltre quotidianamente nella vita di un medico si vede il danno da metalli pesanti, ma se uno si alimenta correttamente riesce almeno a contrastarli. Molte malattie sono correlate all’intossicazione da metalli pesanti.
Ciao Gabriele,
sto decidendo di rimuovere le amalgame; io sono di Varese e nella mia zona ho cercato tramite web e trovato solo un nominativo a Milano: Naturopatia dentale.it. Vorrei chiederti se hai qualche informazione in più ed eventualmente qualche altro nominativo. Grazie
Salve Gabriele, potrei entrare in contatto con la sua nutrizionista inglese? Anch’io ho la necessità di valutare una probabile intossicazione da metalli. Grazie e complimenti per i suoi preziosi articoli.
Ciao Gabriele.
Innanzitutto ti ringrazio per ciò che fai, mi e’ di grande aiuto per aiutare mio figlio.
Matias ha 5 anni,nato sanissimo, dopo il vaccino ha sviluppato autismo, infiammazione cronica, permeabilità intestinale, infezioni…..tutto collegato.
vorrei scrivere alla naturopata da te indicata per fare tutti gli array…
Puoi fornirmi i riferimenti ?
Grazie….
Da un padre in lotta per il figlio
Ciao…posso contattarti in privato…mi hanno jdiagnostisticato una grave intossicazione da metalli pesanti…e sto peggiorando giorno dopo giorno..ho paura…la cura non funziona..
Ciao Stakkio,
sono mesi che ho il sospetto di avere un’intossicazione da metalli pesanti, visto che ho una copisteria… sto cercando di capire quali esami posso fare! A te come l’hanno appurata? e che cura ti stanno dando?
Salve, ho letto su sorgentenatura che la zeolite è un buon rimedio per depurarsi dai metalli pesanti, vorrei sapere per avere il maggior beneficio quali sono le dosi consigliate e per quanto tempo andrebbe presa. Grazie
Ciao, vorrei fare il test del glutatione, inizio da quello, ma ci sono 5 test: totale, ridotto, gssg, gsh e perossidasi. Quale è quello a cui ti riferisci tu? Magari mi è sfuggito, ma non lo riesco a capire!
Ciao e grazie
Buongiorno,
trovo molto utile l’articolo. Ho diversi problemi di salute e vorrei sapere dove poter fare il test sui metalli pesanti Cyrex – Array 11..
Grazie mille
Saluti,
Salve anch’io ho letto quest’articolo e vorrei sapere dove o come fare i test. Gentilmente potrei avere una email per comunicare? Grazie