Dopo il primo articolo su stanchezza surrenale e cortisolo, procediamo con la seconda parte.
Sebbene la stanchezza surrenale (fatica cronica) sia un termine comune per descrivere bassi livelli di cortisolo, ci sono altre cose da sapere.
Secondo lo studio “Diagnosis and treatment of Hypotalamic-Pituitary-Adrenal (HPA) Axis Dysfunction in Patients with Chronic Fatigue Syndrome (CFS) and Fibromyalgia (FM)” il Dr. Kent Holtorf sospetta che un Asse HPA pigro (comunicazione dall’ipotalamo, alla ghiandola pituitaria, alle ghiandole surrenali) sia il problema, anche se l’esatta disfunzione non è conosciuta.
Per cui, una gran parte di pazienti con problemi alla tiroide si trova a registrare un ipofunzionamento delle ghiandole surrenali, con conseguenti bassi livelli di cortisolo che complicano la loro condizione di ipotiroidismo.
Tra i sintomi più comuni in chi ha problemi di cortisolo (alcuni sono simili sia per carenza od eccesso) sono:
- non sentirsi riposati al risveglio (se richiedete cortisolo quando state dormendo significa che non state “ricostruendo e rigenerando” come dovreste. E’ inoltre praticamente impossibile recuperare dopo l’attività fisica)
- aumento o perdita anormale di peso a causa di insulino-resistenza
- senso di affaticamento dopo i pasti a causa dell’insulino-resistenza
- livelli cronici elevati di glucosio (glicemia alta)
- molta energia nervosa
- insonnia o sonno molto disturbato
- problemi al tratto gastrointestinale (in presenza di troppo o troppo poco cortisolo l’intestino spazza via gli anticorpi secretori Iga, che sono la prima difesa del sistema immunitario nell’intestino con disbiosi e aumentata permeabilità intestinale – leaky gut syndrome. Molto frequenti intolleranza al glutine e celiachia)
- problemi di apprendimento e memoria
- un eccesso di cortisolo può deprimere i livelli di tiroide T3 poiché sopprime un enzima responsabile della conversione da T4 a T3
- desiderio di consumare zuccheri e caffeina (il cortisolo è un ormone degli zuccheri del sangue, è disegnato per modulare ed aumentare i livelli di zucchero nel sangue quando ne abbiamo bisogno.Possiamo seguire anche una perfetta paleo dieta chetogenica, ma se i livelli di cortisolo sono bassi e c’è la necessità di generare del glucosio, è assai possibile che non ne saremo capaci (se c’è qualcosa che limita il segnale di output dell’ipotalamo, come ad esempio un’infezione virale – parassitica).
Una lista più completa con i sintomi da cortisolo basso e alto è disponibile in questa pagina.
Altri sintomi da cortisolo basso sono:
- fatica cronica
- bassa tolleranza al freddo e allo stress
- cattiva circolazione
- ipoglicemia
- voglia di consumare zuccheri e caffeina
- bassa pressione
- apatia o depressione
- poca energia
- dolori alle articolazioni
- debolezza muscolare
- continuo bisogno di dormire
- poca resistenza alle infezioni
- temperatura corporea troppo bassa
Test da fare a casa per la stanchezza surrenale
Se vi ritrovate in alcuni dei sintomi riportati, siete spesso stanchi e fate fatica a prendere sonno, potete eseguire almeno uno dei testi illustrati di seguito per verificare lo stato di salute delle vostre ghiandole surrenali.
Test della temperatura corporea
Con questo semplice test è possibile determinare la condizione della tiroide e delle ghiandole surrenali, misurando la temperatura corporea 3 volte al giorno per almeno 5 o 6 giorni consecutivi.
La prima misurazione (con un termometro, possibilmente al mercurio mantenendolo per 5-7 minuti sotto la lingua o 10 minuti sotto l’ascella) dopo 3, 6 e 9 ore dal risveglio mattutino per un totale di 3 rilievi giornalieri.
Se all’ora della rilevazione, avete appena mangiato o fatto attività fisica, attendete 20 minuti prima di procedere con la misurazione.
Alla fine di ogni giornata, calcolate la temperatura media delle 3 misurazioni. Se la temperatura media tra un giorno e l’altro oscilla di almeno 0,1 °C, è molto probabile che ci sia una qualche disfunzione surrenale.
Test della pressione sanguigna
Per questo test, serve uno sfigmomanometro (e qualcuno che sappia utilizzarlo).
Rimanete seduti o distesi per almeno 5 minuti e poi procedete alla prima misurazione della pressione restando sempre seduti o distesi.
Quindi alzatevi di scatto e misurate nuovamente la pressione (rimanendo in piedi).
In soggetti con ghiandole surrenali sane, la pressione sanguigna della seconda rilevazione aumenterà di 10-20 punti a seguito della spinta per far arrivare il sangue al cervello. O almeno, rimarrà uguale alla prima misurazione.
Se invece la pressione diminuisce nella seconda rilevazione (in piedi), è molto probabile che le vostre ghiandole surrenali si siano “impigrite”. Il test risulta più affidabile se effettuato al mattino.
A questo punto, se vi ritrovate nei sintomi da stanchezza surrenale e uno dei test proposti risulta “positivo”, è opportuno procedere con esami scientificamente più attendibili.
Il test del Cortisolo ematico (sangue) è assolutamente inutile
La medicina convenzionale solitamente è in grado di diagnosticare la sindrome di Cushing (eccesso di cortisolo) e la malattia di Addison (carenza di cortisolo), ovvero quando ormai la situazione è quasi irreparabile.
Ma tra una funzione surrenale perfettamente sana e le malattie summenzionate, c’è una grande popolazione di persone (“sane” per la scienza ma “malate” de facto, spesso catalogate come depresse) che vive come in un limbo e che soffre di questa sindrome moderna, la “stanchezza surrenale” (o fatica cronica) che i normali test non riescono ad individuare.
Gli ormoni sierici sono legati alle proteine al 99% (e quindi non disponibili) per cui non è possibile vedere quello a cui ha veramente accesso il nostro corpo.
Anche quando viene effettuato il test con frazione libera che mostra quanto ACTH è disponibile, in realtà è come guardare solamente un fermo immagine di un film intero.
In definitiva, con il test del cortisolo ematico (prelievo del sangue al mattino ed alla sera), i vostri risultati potrebbero essere perfetti (come spesso accade) ma in realtà nascondere una serie di problematiche (soprattutto in presenza di sintomi come stanchezza cronica, difficoltà ad addormentarsi e così via) non rilevabili con questo test.
Per avere una situazione più chiara sulla vostra produzione di cortisolo, il test più indicato risulta essere l’ASI (Adrenal Stress Index), test che prevede da 4 a 6 prelievi salivari nell’arco delle 24 ore (vedi paragrafo sotto).
Il test più affidabile: Adrenal Stress Index (ASI)
Ovvero, il cortisolo salivare nelle 24 ore. Questo test è semplice e non invasivo e si può ordinare direttamente a casa (in Italia, si deve!), senza la necessità di prescrizione medica.
Prima di farlo però, è importante far trascorrere almeno 15 giorni nel caso in cui stiate assumendo integratori stimolanti per le ghiandole surrenali (tipo corteccia surrenale, ormoni come il DHEA o erbe adattogene come Ashwagandha).
La bellezza di questo test è che prende in considerazione i livelli di cortisolo libero e disponibile, cosa che il test ematico non fa.
Inoltre prevede da 4 a 6 prelievi durante il giorno permettendo di capire con esattezza l’intero ciclo surrenale durante le 24 ore.
Il giorno prima di effettuare il test, può essere d’aiuto bere molto acqua. Durante il test, tenete un limone a portata di mano che “snifferete” per aiutarvi a produrre sufficiente saliva per riempire una boccetta (ci vogliono circa 5-10 minuti di “sputi” per riempire ogni boccetta).
Se durante il prelievo di saliva dovete interrompere per qualche motivo, congelate la boccetta e riprendete il giorno successivo.
Il campione dovrà poi essere spedito immediatamente e recapitato entro il giorno successivo assicurandosi che venga consegnato (se possibile) in giornata o nelle 24 ore successive per evitare il deterioramento della saliva con conseguenti risultati del test falsati.
Per quello che ne so, non mi risulta che questo test sia disponibile in Italia. Se così non fosse, vi sarei grato se poteste farmelo sapere in modo da rendere tale informazione disponibile sul blog a chiunque la stia cercando.
Tuttavia è possibile effettuare questo esame tramite True Health Labs in UK (non preoccupatevi, vi spediranno il kit a casa che dovrete rimandare indietro con i campioni di saliva. I risultati verranno spediti tramite e-mail).
Purtroppo, molti medici non sanno neppure dell’esistenza di questo test. Per cui in questi casi, il sano fai-da-te può essere necessario.
Come interpretare i risultati dell’ASI Test
Va da sé che quando si ha a che fare con la propria salute ed in particolare con il nostro sistema endocrino, non si può certo improvvisare la terapia. Il rischio di creare danni (anche gravi) è elevato. Quello che sto per scrivervi è ciò che potrebbe essere il risultato “normale” di un test salivare in soggetti con funzione HPA / surrenale sana:
- Prelievo delle 8.00: valori al top del range per aiutarvi a svegliarvi belli freschi
- Prelievo delle 11.00-12.00: valori nel quarto superiore ma non così alti come al mattino
- Prelievo delle 16.00-17.00: valori a metà del range
- Prelievo delle 23.00-00.00: al minimo del range (tipo 1 in una scala 1-4) per aiutarvi ad addormentarvi.
Solitamente è lo stesso laboratorio che somministra il test a darvi indicazioni sui risultati dell’esame.
Altri test da effettuare (se li trovate, i primi 2) utili per la diagnosi dei livelli di cortisolo e stanchezza surrenale:
– Cyrex test (l’unico test attendibile su anticorpi ed intolleranze alimentari)
– Ricerca parassiti intestinali Genova Diagnostics
– Glicemia, emoglobina glicata, (magari comprarsi un glucometro può essere utile), Proteina C Reattiva, omocisteina e colesterolo.
Come trattare le ghiandole surrenali
Prima di procedere con la lista di possibili integratori e diete da seguire, ci tengo a precisare che non si tratta di una terapia ma semplicemente di quelli che possono essere gli integratori più efficaci ed i cibi più utili in questo tipo di patologia.
Come sempre, solo un medico che conosce il vostro caso specifico saprà dirvi se e quali di questi potranno fare al caso vostro senza creare effetti collaterali.
Per cui, astenetevi dal fare la spesa ed ingozzarvi con pillole e polverine di ogni tipo senza un consulto professionale.
Accorgimenti fondamentali per la dieta e lo stile di vita
I cibi che sceglierete di consumare sono fondamentali nel guarire da questo problema. Qualsiasi integrazione o altra strategia risulterà vana se mancherete di curare l’alimentazione come indicato nel protocollo sviluppato dal Dr. Datis Kharrazian, uno dei massimo esperti sull’argomento cortisolo e stanchezza surrenale.
- consumare una colazione ricca di proteine (entro un’ora dal risveglio), grassi e con pochissimi carboidrati. Considerato che saranno passate molte ore dall’ultimo pasto, è possibile che le ghiandole surrenali siano state chiamate in azione. In special modo se vi siete svegliati tra le 3 e le 4 del mattino. E’ quindi necessario “calmare” il sistema con un pasto a base di proteine, grassi e pochi carboidrati. Fare colazione in condizioni di disglicemia può risultare piuttosto difficile. E’ assolutamente possibile che vi alziate senza alcun appetito oppure addirittura con un senso di lieve nausea. Questo è un effetto collaterale degli ormoni surrenali che una tazza di caffè peggiora ulteriormente. E’ importante costringersi a mangiare anche poche proteine e grassi. Questo eliminerà il senso di nausea e stabilizzerà la glicemia entro 2-3 giorni (dopo cui non avrete più quel senso di nausea mattutino).
- consumare piccoli pasti a base di proteine e grassi di qualità ogni 2-3 ore. L’obiettivo è quello di mantenere livelli di glicemia stabili, evitando che le ghiandole surrenali intervengano (producendo cortisolo) per bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Far passare troppo tempo tra un pasto e un altro esacerba i sintomi. Semi e noci, uova, carne, pesce o un frullato di proteine a basso contenuto di carboidrati sono alcuni esempi di snack da poter fare. Come la disglicemia migliora, potrete aumentare il tempo senza mangiare che intercorre tra un pasto e l’altro.
- trovate il vostro limite massimo di tolleranza ai carboidrati e non superatelo. Una dieta ricca di carboidrati è la radice della disglicemia, oltre a scombinare il sistema ormonale provocando cattiva digestione ed un sistema immunitario indebolito. Per scoprire il limite di carboidrati, potete adottare questa regola. Se vi sentite assonnati o avete voglia di qualcosa di dolce dopo il pasto, significa che avete consumato troppi carboidrati. Se soffrite di insulino-resistenza, è probabile che vi sentiate stanchi dopo il pasto anche se non avete consumato alcun carboidrato. In questo caso, l’alimentazione non basta e dovrete affidarvi ad un bravo medico che possa prescrivervi alcuni nutrienti (come cromo, ALA, magnesio, zinco ed altro ancora) da assumere sotto forma di integratori. Infine, anche le intolleranze a certi cibi possono causare senso di fatica e desiderio di consumare zuccheri dopo il pasto.
- non consumare dolci o cibi zuccherini (anche la frutta) prima di andare a dormire. Questa è una delle cose peggiori che una persona ipoglicemica possa fare. I livelli di zucchero crolleranno durante la notte prima del prossimo pasto (colazione) ed è molto probabile che le ghiandole surrenali debbano entrare in azione (per ripristinare i livelli di glucosio nel sangue) causando un senso di spossatezza al mattino od un risveglio alle 3 del mattino con un senso di ansietà.
- evitare tutti gli stimolanti surrenali. Per molte persone questo significa caffeina, incluso caffè decaffeinato, nicotina, alcool, istamina, sovrallenamento. L’unica eccezione è il tè verde che può aiutare le persone con insulino-resistenza.
- consumare una dieta ricca di vegetali, carni e grassi di qualità. Vi suona familiare con una certa paleo dieta?
eliminare parassiti ed agenti tossici. Parassiti, patogeni, infezioni e metalli pesanti (amalgame nei denti, ad esempio) possono influire sulla salute del sistema immunitario in un modo che abbia impatto sui livelli di zucchero nel sangue.
- eliminare tutti quei prodotti che contengono sostanze (come il glutine) che provocano una reazione autoimmune. Nel caso del glutine, non solo nel cibo ma anche in saponi, cosmetici, shampoo e lozioni. Se ciò non è sufficiente, provare con il protocollo autoimmune (per almeno 30 giorni) eliminando dalla propria dieta uova, semi, noci e solanacee (pomodori, melanzane, peperoni, patate).
- eliminare dalla dieta tutti gli alimenti indesiderati come cereali (anche il riso), patate (ed altri amidi), legumi, latticini, tutti i cibi raffinati, tutte le fonti di zucchero raffinato e non (frutta inclusa, ad eccezione di un consumo occasionale di qualche mirtillo, lampone e ribes), succhi di frutta, tutti i cibi modificati geneticamente, tutte le forme di soia, oli vegetali idrogenati, sali raffinati, pesce allevato o pescato nei mari dell’emisfero Nord oceanico (troppo inquinamento)
- non intrattenetevi davanti ad uno schermo luminoso fino a tardi (sopprime la produzione di melatonina)
- prendetevi un periodo di vacanza quando potete
- spendete tempo fuori con gli amici e le persone a cui volete bene
- meditate, fate yoga
- attività fisica moderata (l’attività fisica intensa esacerba i sintomi) a ritmo blando come camminare
- riposo adeguato e gestione dello stress
Cosa mangiare?
- carne alimentata ad erba o biologica (se possibile)
- pesce selvaggio fresco da mari locali e se possibile poco contaminati (Mediterraneo ed emisfero Sud dell’oceano)
- verdure da agricoltura biologica da consumare crude, cotte o fermentate. Con enfasi sui vegetali ricchi di zolfo come broccoli, cavolfiore, asparagi, cavoletti di Bruxelles, aglio, cipolle, porri e così via.
- tutto il grasso che volete (se possibile di origine biologica) come olio d’oliva, olio di cocco, olio di cocco, grasso d’anatra, sego, avocado, olive, noci, ghee, etc..
- frutta al minimo, concedendosi occasionalmente qualche mirtillo, lampone, ribes, fragole
- condimenti come aceto di mele, sale rosa dell’Himalaya o sale integrale dell’Atlantico, aceto balsamico di qualità (senza amido di mais e zucchero o prodotti raffinati come la glassa)
- se proprio avete bisogno (ogni tanto) di sentire qualcosa di dolce, utilizzate la Stevia
- acqua filtrata / purificata
- noci brasiliane (ricche di vitamina E e selenio che aiutano a riciclare livelli di glutatione più facilmente) “attivate“.
Integratori ad hoc
- Vitamina C. Le ghiandole surrenali (in particolare corteccia e midollo) contengono la maggiore quantità di vitamina C del corpo.
- Vitamine del gruppo B. Cruciali per ottimizzare la funzione surrenale. In particolare B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacinamide), B5 (acido pantotenico), B12 ed altri donatori di metile (metilfolato, B6)
- Concentrato di Curcumina per ridurre l’infiammazione
- Trans-resveratrolo in dosi concentrate. Questo integratore insieme alle capsule di curcuma è molto importante per limitare alcuni processi infiammatori molto dannosi.
- Integrare con precursori dell’Acetilcolina (tipo Alfa-glicerofosforicolina)
- Olio di pesce (gli omega-3 possono aiutare ad attenuare il cortisolo e l’insulino-resistenza) oppure Olio Antartico di Krill (se non siete allergici ai crostacei)
- DHEA (alcuni sostengono che abbassi il cortisolo in soggetti con problemi di cortisolo basso, altri sostengono il contrario. Quando possibile, sempre meglio evitare di assumere ormoni).
- NAC (Acetilcisteina), con dosi da 500-1000 mg per 2-3 volte al giorno. Questo vi aiuterà a produrre glutatione.
- Fosfatidilserina: presa solitamente prima di andare a dormire con una dose variabile da 300 a 1000 mg aiuta ad abbassare i livelli di cortisolo. Si tratta di un acido grasso che si trova nelle cellule del sistema immunitario e del cervello e nei tessuti muscolari. L’unico problema è che molti prodotti contengono soia. Uno dei peggiori alimenti possibili, soprattutto per chi ha problemi tiroidei. Esiste un prodotto che si chiama Seriphos che non contiene soia. Probabilmente ce ne saranno anche altri.
- Ashwagandha (Withania Somnifera, che non è affatto un sonnifero!)
- Radice di Liquirizia (glicirrizina), da assumere al mattino o nel primo pomeriggio (in assenza di pressione alta, diuretici, gravidanza, diabete, malattie cardiovascolari o renali, questa radice grazie al suo acido glicirrizico rappresenta un supporto naturale per le ghiandole surrenali poiché rallenta e può inibire la decomposizione del cortisolo nel fegato. Le quantità raccomandate variano da 300 mg a 500 mg al giorno. Visto però che non esistono studi che garantiscano la sicurezza di questa integrazione oltre le 6 settimane, meglio scegliere di sospendere l’assunzione di questa radice per 2 settimane ogni 6 di integrazione).
- Zinco (alcuni studi riportano che dosi da 25 mg a 50 mg abbassino i livelli di cortisolo anche a 4 ore dall’assunzione. Va preso ai pasti per proteggere la mucosa dello stomaco. Alcuni aggiungono anche 2-4 mg di rame poiché lo zinco può diminuire i livelli di rame).
- Holy Basil o Basilico Sacro (l’Ocimum Tenuiflorum o Sanctum ha proprietà che abbassano i livelli di cortisolo e può anche aiutare nella regolazione della glicemia e funzionare come antiossidante)
- Relora (è un estratto della corteccia delle piante officinali Magnolia e Phellondron Amurense. Quando assunta, la Relora può ridurre livelli alti di colesterolo, attaccandosi ai recettori del cortisolo che il corpo accetta come segno che non ha più bisogno di produrre ulteriore cortisolo).
Nei casi più “gravi”, si utilizzano somministrazioni di idrocortisone e cortisolo. In questi casi, servono medici molto preparati sull’argomento (cosa purtroppo non semplice da trovare) per evitare spiacevoli effetti collaterali.
Ciao Gabriele,
ottimo post! molto dettagliato
alla fine tu consigli un determinato test per le intolleranze alimentari (e anticorpi)…
ma è il risultato della tua esperienza e/o anche di altri ?
Grazie
Ottimo articolo ..ma ho bisogno di info…ti contatto via facebook
Ciao, coincidenza ha voluto che proprio in questi giorni sto valutando la possibilità di contattare un endocrinologo per capire in particolare come sono messo con il cortisolo (credo alto). Ho sempre avuto glicemia alta. Detto questo 16 mesi fa mi è stata diagnosticata la Colite Ulcerosa, come alimentazione, ho cominciato con la Zona, ma da circa 10 mesi seguo la paleo low carb. Dalla nefasta diagnosi, devo dire che questa malattia non mi ha mai creato problemi, sicuramente merito dello stile di vita, ma credo anche dei farmaci che, purtroppo tuttora prendo. In compenso, il mio organismo, nel ricordarmi che bene non sto, mi ha procurato in questi 16 mesi, ben 4 pericarditi. In sostanza RCU o altro, il mio deficit è il sistema immunitario. Tornando alla dieta, mi trovo benissimo, ma nonostante ciò, al mattino la glicemia è sempre sui 115 (più o meno). Vengo al dunque. 4 giorni fa mi sono pesato e misurato. Nonostante sia sottopeso di qualche etto, facendo il rapporto tra giro vita e fianchi mi ritrovo sempre un valore che supera il range di riferimento ed una massa grassa del 17%. Questi numeri mi fanno capire che a monte del deficit immunitario c’è altro. Leggendo in rete, ho trovato che tutte queste problematiche appena descritte potrebbero risalire ad un alto livello di cortisolo. Domanda, che tu sappia, potrei fare l’ ASI mentre assumo 5mg di cortisone al dì? Sono ancora in terapia per l’ultima pericardite. Scusate per il post prolisso, ma credo che la mia situazione possa interessare anche ad altri.
Ciao, la tua glicemia alta e’ dovuta al cortisone che prendi.
Andrea
Caro Gabriele, il il tuo post non solo è ottimo e completo ma anche molto utile! Sono una biologa nutrizionista, blogger, mi interessa condividere il questo post linkandoti! Posso farlo?
grazie, Maria Stella
Ciao,
ma in che modo dal test
GI Metametrix
si può vedere come sono i livelli di cortisolo e stanchezza surrenale,
da quale “voci”
Grazie
Ciao Gabriele!
Grazie infinite per tutte queste informazioni, stavo cercando di trovare un collegamento tra i miei sintomi e il tuo articolo é stato illuminante. La domanda che volevo farti è come resistere alla voglia di zuccheri/carboidrati quando rientriamo in questa situazione (soffro di ipotiroidismo, artrite reumatoide e credo di avere ancora la candida intestinale)? Dopo alcuni giorni senza toccare zuccheri inizio a dare i numeri e mi sembra paradossalmente di fare una violenza al mio corpo impedendomi di mangiare qualcosa di dolce. Come posso uscire da questa dipendenza?
Da 3 anni vegetariana (non vegana), familiarità diabetica e potenziale tale, ho il gibbo e l’endocrinologo mi ha fatto fare, tra gli altri esami, anche l’esame ematico del cortisolo ore 8, facendomi assumere a mezzanotte prima dell’esame due compresse da 0,5 mg di decadron. A che cosa é servito? Il risultato é cortisolo ore 8 0,63 mcgr/dL mentre il valore di riferimento é 6,20 – 19,40. Cosa significa?
Ciao Gabriele!!
hai scritto davvero un bell’articolo!! Volevo però chiederti a proposito della curcuma.. Vari studi dicono che la curcuma ha appunto proprietà antinfiammatorie in quanto migliora la sensibilità dei recettori al cortisolo. Ma dicono anche che l’uso prolungato, aumenti il cortisolo ematico. In quest’ultimo caso potrebbe diventare perciò dannosa??
Ciao, grazie
Chiara
Ciao Gabriele!! si io mi riferivo coumnque ad articoli letti su internet, riportati anche da medici….Sai io faccio uso di curcumina ad alta titolazione per un problema di candida intestinale con tutto ciò che ne consegue, in primis uno squilibrio ormonale, surreni, tiroide, insulino-resistenza ecc…Ti devo dire che per quanto riguarda la candida ho trovato giovamento nell’utilizzo della curcumina…quindi vuol dire che agisce positivamente aumentando i linfociti Th1 (che ci difendono da funghi e batteri)…l’unico mio dubbio è che magari a lungo andare potrebbe andare ad aumentare la mia resistenza-insulinica proprio perchè alzerebbe i livelli di cortisolo…
Vabbè ho scritto un pò la mia storia a titolo informativo..magari può essere di aiuto per qualcun’altro..
Ciao Gabriele!
Chiara
Magari Gabriele!!! grazie anticipatamente 🙂
Chiara
Ciao Gabriele, questo articolo è simile al protocollo che dopo anni di sperimentazioni ho ideato per me… e mi aiuta a completare il quadro, grazie di cuore! … ma con una eccezione: non mangio carne e ci terrei a non farlo (ho smesso più di vent’anni fa). Tu pensi che possa seguire una dieta paleo senza mangiare carne, ma usando magari pesce e uova? Quanto a frutta secca, devo andarci piano, molte volte mi dà irritazione o allergia. Approfitto anche per chiederti: nella tua storia personale hai parlato del digiuno, pensi che sia necessario per una fase di disintossicazione? Ho studiato (e amato) anche l’igienismo e comprendo quindi quanto il digiuno possa essere importante, ma ho seri problemi a stare senza mangiare: sto molto male… inoltre ho un metabolismo velocissimo e se capita di saltare un pasto (e capita solo a seguito di gravi problemi) stai sicuro che alla sera ho quasi un chilo di meno. Mi chiedevo se esistano vie di mezzo. Mi interessa la tua opinione. Grazie per tutto e grazie per condividere la tua storia.
Ciao Gabriele, io ho una storia per molti tratti simile alla tua, e anche io da un po di tempo, dopo aver fatto molti esami e molte visite specialistiche senza avere risposta, mi sono rimboccato le maniche e mi sono messo alla ricerca di risposte su internet, ti volevo ringraziare per le info che dai sul tuo sito e volevo informarti che i test del cortisolo salivare sono disponibili anche in italia, a Palermo c’è uno studio che li fa, ti invio il link al sito http://www.fabriziomelfa.it/test-ormoni-salivari-dello-stress/
Ciao, stamattina ho ritirato analisi al laboratorio, e mi sono impressionata nel leggere i miei valori di cortisolo (che fino a qualche ora fa non sapevo nemmeno cosa fosse): Risultato 6,0 ng/ml con valori di riferimento al mattino 100-264 alla sera 20-90. Tenendo presente che ho fatto il prelievo alle 9 del mattino, a stomaco vuoto. Da premettere che sono esami prescrittimi dalla endocrinologa in quanto a febbraio uscì il TPO positivo. Dato che ho appuntamento con l’endocrinologa fra 1 mese, volevo capire se è il caso di chiamarla per farmi anticipare la visita (per urgenza) oppure se posso aspettare senza che ci siano effetti indesiderati….
Ciao Gabriele…ti ho scritto tempo fa a proprosito della curcuma..ti riscrivo perchè mi servirebbe qualche notizia da te…Tu hai consigliato un laboratorio tedesco per i test salivari per il cortisolo…Ecco volevo sapere se l’hai consigliato perchè magari questi test tedeschi sono più attendibili…in rete ho visto che ci sono diversi laboratori in italia che li effettuano ..devo coumunque contattarli per sapere meglio…http://www.oxigenlab.com/ormonisalivari.htm ; http://www.natrixlab.it/index.php/it/hormonal-profile-test.html …inoltre ho vist che dalle parti di su…Milano e dintorni ci sono diverse farmacie che mettono a disposizione questo tipo di test…
E poi volevo sapere se ti erano stati consilgiati dalla tua nutrizionista …ho letto un altro tuo articolo in cui dicevi che ti stava seguendo nel tuo percorso…potresti darmi un suo recapito? te ne sarei molto grata..
Grazie Gabriele!! e scusa per tutte queste domande!! 🙂
Ciao
Chiara
Grazie Gabriele!! sei stato gentilissimo e mi hai chiarito moltissimo le idee!! effettivamente come dici tu dipende dal metodo utilizzato!!
Grazie mille!!
Chiara
Ciao Gabriele ti avevo scritto un mese fa a proposito del laboratorio di analisi a Palermo che eseguiva i test del cortisolo salivare, ci sono stato ma in realtà non è un laboratorio di analisi, ma uno studio medico che compra i kit della oxigenlab e poi li rispedisce, praticamente quello che ognuno puo comodamente fare a casa propria! Un saluto.
Ciao gabriele, vedo che tu applichi la paleo dieta, e che sei riuscito a diminuire la glicemia al risveglio attraverso la stessa entrando nel range normale.
Io ho il problema opposto, ovvero al risveglio ho una glicemia pari a 54 ovvero ipoglicemia mattutina.
Ho, da non molto, una 2 mesi una sindrome simil-CFS(fatica cronica e dolori muscolari) scatenata da giorni di scarso sonno (due giorni di fila senza sonno) a fronte di un anno con risvegli notturni e problemi di sonno, oltre che aver lasciato la palestra da quasi due anni, credo che il cortisolo sia coinvolto come oramai riscontrato da molti studi sulle malattie di tipo CFS: ecco un link a riguardo:
http://www.cfsitalia.it/public/CFSForum/index.php?/topic/2020-trad-dott-pall-e-alcuni-suoi-articoli/
Quello che volevo chiederti avendo la glicemia bassa al risveglio ed essendoti tu documentato riguardo secondo te come dovrei partizionare i macronutrienti nella giornata, e soprattutto quelli dell’ultimo pasto in maniera tale da avere una glicemia normale ovvero più alta al risveglio.
Ciao Gabriele, torno a scriverti perchè ho deciso di fare il test del cortisolo salivare dal laboratorio tedesco, volevo chiederti se tu sai se eventualmente le istruzioni che arrivano insieme al kit sono solo in tedesco, perche non ho molto chiara la procedura da seguire e ho paura di perdermi qualche passaggio
Carissimo Gabriele,
dopo anni di domande senza risposte sono giunta al tuo articolo con cui ho iniziato a “vedere la luce”!! ….Inizio da Te il mio “percorso nuovo” con il “cortisolo” cercando di farlo diventare un alleato e non un nemico che, negli ultimi tre anni (vuoi anche per l’età…) ha, da quanto ho letto, contribuito a rovinarmi il “giro vita”…!!..acquistando peso…silenziosamente. Inizierò a “disintossicarmi” e a cambiare…la colazione! tanto per cominciare la giornata col piede giusto…e poi tutto il resto.
Grazie!
Doria
Ciao Gabriele eccomi nuovamente a romperti le scatole. Ti ricordi come ero con la mia super dieta vegetariana a base di gelati di soia? Poi su tuo suggerimento sono andata da Vergini il quale ha riscontrato un basso t3 e mi ha ordinato la tiroide IBSA. Nel frattempo mi sono convertita alla Paleo eliminando latticini, glutine, soia e crucifere. Ma non sto ancora bene: insonnia con risvegli continui e voglia di cioccolato (raw ovviamente senza latte) o pollo salato e olio, dolori articolari, stanchezza muscolare, linfonodi del collo a volte ingrossati, pancia gonfissima con rumori e dolore nonostante una stitichezza persistente, tremori agli arti se sotto sforzo, mal di schiena pazzesco ecc. Dalle analisi e’ emerso un dhea basso e oggi V ha ipotizzato stanchezza surrenale. Mi ha ordinato sia il dhea che l’idrocortisone ma io sono piuttosto preoccupata. Non mi proprio assumere quest’ultimo. Cosa faccio? Cosa mi suggerisci? Mi hai parzialmente salvata già una volta, ora ho di nuovo bisogno di te….
Grazie mille per la tua testimonianza Gabriele ! La mia storia è fac-simile e domani in teoria faccio il test di medo ere salvo imprevisti , ti volevo chiedere se fare il test del cortisolo salivare dopo una notte in bianco o con sonno molto disturbato puó falsare i valori ?? Grazie mille !
Salve ragazzi chiedo un vostro aiuto. Ho trent anni e da un po’ ho avuto un improvviso sfogo acneico al momento di misteriosa causa. Potrebbe essere lo stress visto il periodo che sto attraversa do. Nei prossimi giorni eseguiro’ un test fit della natrixlab per le intolleranze alimentari e vorrei approfondire il discorso legato all equilibrio ormonale e cortisolo, che ha una forte relazione con lo stress. Avete riscontrato in passato casi di relazione tra squlibri di cortisolo ed acne ? Grazie mille ragazzi
Ciao G. (scusa la tastiera del pc sta partendò…)
Mio figlio di 22 anni ormai vive sempre piu nel “limbo” da anni, e il medicò di base è un tòtale incapace…. Abbiamò fattò una visita dermatòlògica per còntinui pruriti ingiustificati e il dermatòlògò ha dettò che c’è una iperpròduziòne di istamina…. finalmente un giovane otorino che gli ha fattò i test allergici di base ha azzardato una qualche disfunzione ormonale e ha segnatò dei test mutuabili…… Quando hò lettò i sintòmi che elenchi li hò tròvati tuttiiiii……. e hò appena òrdinatò il test della medivere. Intantò che aspettiamò che ci arrivi il test, abbiamò còminciatò ad aggiustare l”elencò dei cibi nò e di quelli si per abbassare un pò le istamine. Ti cercherò su facebòòk, e pubblicherò il nòstrò percòrsò dòve sarà pòssibile, còme si dice? Aiutati che Diò t’aiuta….
Ciao G.,
che tipo di spedizione si deve usare per far ritornare il test salivare in Germania entro le 24 ore?
un corriere e quale?
Grazie
Ciao a tutti,
ho appena comperato lo stressprofile plus tramite il laboratorio Medivere.
Spero che le istruzioni siano chiare e che non ci siano costi aggiuntivi rispetto all’analisi dei campioni…
Qualcuno lo ha già comperato o fatto?
Gabriele, tu avresti un endocrinologo da consigliare che eventualmente possa ben interpretare i risultati del test?
Appena ho delle novità vi farò sapere…
Buongiorno e complimenti per queste informazioni interessanti. Vorrei sapere questo: ho la Fibromialgia, con parecchia stanchezza come sintomo più presente giornalmente. Posso iniziare a fare la Paleo Dieta, che libro mi suggerisce di comprare per seguire meglio la dieta oppure posso farlo basandomi sulle informazioni del suo Blog??
Grazie tante
Alessandra
Ciao Gabriele
La mia diagnosi e cfs o sindrome da stanchezza cronica, tra medici tradizionali e alternativi ho anche io una discreta esperienza 🙂 …. Ora ho 35 anni … Quando si è fatta viva la “malattia” ne avevo 18. Nel frattempo la mia qualità di vita è molto migliorata ma rimane minata dalla fatica e dalle stanchezza. Leggendo sia la tua storia sia questo post ho trovato molta aderenza rispetto alle idee che mi son fatto della mia situazione nell ultimo periodo. Ora volevo chiederti se, data la tua incredibile esperienza, potessi consigliarmi un bravo endocrinologo con coscienza di certi meccanismi e di certe ” patologie” inoltre ( anche in privato ) sarei grato se potessi comunicarmi anche il nome della dentista- kinesiologa di cui fai menzione nella tua storia e che ti ha dato l attivatore. Ti ringrazio per la disponibilità e ti auguro una guarigione totale e veloce. Un abbraccio. Filippo
Caro Gabriele,
ho fatto il test di medivere sul cortisolo salivare Medivere ed i risultati sono molto simili ad i tuoi.
Nel referto c’è scritto “renal fatigue”, ma penso che si tratti di un errore al posto di adrenal fatigue…
Ora:
Il cortisolo al risveglio è bassissimo e questo influenza negativamente tutto il resto del ritmo che non può scendere più di tanto.
In effetti il mio cortisolo è quasi stabile per le prime otto ore dal risveglio quando poi raggiunge un picco molto basso per poi risalire nell’ultimo prelievo…
Tutti i valori sono comunque molto bassi.
Ti chiederei un consiglio su come comportarmi rispetto agli integratori da assumere e, eventualmente, chiaramente in privato, se puoi e vuoi consigliarmi uno specialista che possa seguire il mio caso.
Ovviamente, come dice anche il mio referto, le cause di adrenal fatigue devono essere oggetto di indagine, ma a questo penserà, immagino, la tua nutrizionista che ho già contattato.
Per ora ti ringrazio tanto,
Carolina
Meglio così e grazie per l’informazione. Credo però che il problema sia maggiormente legato all’invio di campioni di sangue all’estero.
Cara Carolina, vorrei poterti dire come fare, ma davvero non so. Anche perché l’eventuale diagnosi di ipocortisolemia (se è questo il caso) non è la causa, ma l’effetto. Stesso dicasi per adrenal fatigue. Questo ci indica che c’è un problema. Ora però bisogna approfondire le indagini per capire cosa crei questo squilibrio. Faccio delle ipotesi. C’è un’infezione ai danni dell’intestino? C’è un’intolleranza alimentare che non abbiamo individuato? C’è leaky gut? Un’infiammazione latente (provocata da cosa?)? C’è una dieta eccessivamente ricca di carboidrati raffinati? Troppo poco sonno per motivi di lavoro? Ipotiroidismo subclinico? Insomma, i fattori possono essere molti e solo ulteriori esami potranno dirti quale sia il problema. Ciò non significa che questo esame sia inutile. Anzi, è un punto di partenza che indica quali potrebbero essere i problemi. Nel frattempo, la nutrizionista saprà dirti come fare ed eventualmente suggerirti l’assunzione di rimedi botanici o corteccia surrenale per supportare le surrenali al risveglio. Ma sempre in attesa di individuare il fattore scatenante. Che è la vera cura. Almeno nella mia esperienza. Anche perché l’eventuale assunzione di ormoni dovrebbe essere sempre l’ultima spiaggia. Per cui, attenderei di parlare con Christine e vedere cosa suggerisce. Per poi, con ulteriori dati alla mano, capire cosa fare. Lo so che non c’è voglia di attendere ancora, aspettare e rimandare. Ma quando si è di fronte a situazioni croniche, la fretta non è mai utile per risolvere i problemi. G.
Ciao Gabriele, hai visto il mio messaggio precedente ?
Hai modo di farmi avere i contatti ?
Grazie di cuore
Ciao Filippo, scusami ma mi ero sfuggito il tuo precedente commento. Hai fatto bene a scrivermi nuovamente. Ti ho inviato tutto. G.
Ciao anche io vorrei poter avere i contatti della tua nutrizionista per fare questo test ed essere seguita
Grazie di cuore
Mi aiuteresti
Ciao Gabriele,
cosa ne pensi di doctor wilson’s Adrenal rebuilder?La conosci?
Senti ma come fai ad ordinare tutti questi integratori?
Qual è il metodo più economico?
Io avrei individuato Amazon, ma non spedisce queste cose da me…
Tu dove li comperi?
Ciao Carolina, i prodotti del Dr. Wilson non li ho mai utilizzati. Il problema di molti prodotti a base di corteccia surrenale è che contengono tutta la ghiandola (quindi anche adrenalina) e non sono corteccia. E se ha problemi di cortisolo basso, l’ultima cosa di cui hai bisogno è l’adrenalina. Per cui, in generale è sempre meglio preferire prodotti composti solo da corteccia surrenale (adrenal cortex).
Solitamente acquisto da Amazon. Su Amazon UK, trovi molti prodotti. L’importante, è assicurarti che il distributore sia in UK (e non in USA). Basta che clicchi sul nome dell’azienda alla dicitura “Dispatched from and sold by”. Quello che ti ho segnalato appena sopra è spedito da Detoxpeople, con magazzino in UK.
Bisogna spulciare un po’. Ma in tutti i modi, il mio consiglio è di evitare somministrazioni personali quando si ha a che fare con il sistema endocrino, ma di affidarsi sempre alle cure di un bravo professionista. Si corre il rischio di farsi molto male senza risolvere alcun problema.
Ciao Gabriele,
perché sconsigli caldamente di assumere tutta la ghiandola in presenza di stanchezza surrenale (meglio: cortisolo basso)?
Mi è stata appena diagnosticata e mi è stato consigliato un prodotto “whole adrenal”.
Puoi lasciare link a papers, etc.?
Grazie mille, ciau
Ciao Luigi, ovviamente non è un mio consiglio ma un’informazione che ho riportato dopo averla letta su più libri che affrontavano l’argomento. Non so se esistano e quali siano paper a riguardo. Dovrei cercarli. Certo è che se stiamo parlando di ipocortisolemia, l’ultima cosa auspicabile è assumere adrenalina, visto che in questa condizione, il corpo ne produrrà già abbastanza per compensare l’eccessiva carenza di cortisolo. Chiaro che dipende da quanto basso questo ormone è e dalla salute generale del paziente. Se il tuo medico ti ha consigliato di assumere l’intera ghiandola, avrà certamente i suoi buoni motivi. Personalmente, ho sentito la differenza tra un prodotto e l’altro. E se la corteccia surrenale in sé non ha prodotto chissà quali effetti incredibili, ho notato una riduzione dei sintomi quando ho cambiato prodotto (solo corteccia surrenale). Ero un po’ schizzato, più del solito, ansioso e con palpitazioni quando la assumevo. Sintomi che poi si sono fortemente ridotti con un prodotto differente solo a base di estratto di corteccia surrenale.
Ciao Gabriele grazie per la tua testimonianza. Volevo chiederti se uno specialista che lavora in ottica PNEI potrebbe tornare utile, faccio molto fatica a trovare un buon specialista preparato in questa problematica, sapresti indicarmi qualche centro o qualche dottore valido? Grazie infinitamente
Ciao Gabriele purtroppo cliccando sul prodotto (adrenal cortex) da suggerito da errore.Mi potresti dire la marca per favore? Ce ne sono diversi su amazon proveniente da uk, però ho paura che contenga anche la midollare ,per cui vorrei un prodotto proposta da te .
Grazie infinite
Ciao a tutti, mi è stato riscontrato un sospetto iposurrenalismo secondario (deficit di ACTH e conseguentemente di cortisone) e la mia diagnosi è sindrome di fatica cronica (CFS) ma il protocollo standard, di 37.5mg di cortone acetato (pari a 25mg di idrocoritsone) è ben superiore a quanto consigliato nell’ottimo studio che riguarda proprio il trattamento nei pazienti con sindrome da fatica cronica. La mia paura è che con questo dosaggio in poche settimane le mie ghiandole surrenali si atrofizzeranno, mentre già noto dopo 15 giorni gli effetti negativi del cortisone (ritenzione idrica, sbalzi di umore, ecc.). Cosa mi consigliate di fare ? http://www.fable.it/public/wordpress/2015/01/02/trattamento-di-iposurrenalismo-secondario-per-la-cfs-una-terapia-che-per-ora-non-sta-funzionando/
ciao gabriele,purtroppo per noi,abbiamo dei malanni in comune,mi manderesti un tuo indirizzo mail,cosi mi puoi dare dei chiarimenti?ti ringrazio
Carissimo Gabriele,
finalmente un blog che dia un senso a qualcosa che molti da anni mi classificano come stress ansia….con il consiglio di contattare uno psicologo!!
Ti racconto, o almeno cerco, la mia storia!!
Da sempre non in forma, ricordo che dicevo al mio medico di base (intorno ai 15/18 anni) che mi sentivo stanca, appesantita e co.; tranquilla…è l’età!
Scopro un gonfiore alla gola…autonomamente decido di fare una visita da un endocrinologo, consigliato da molti e della scuola di Pinchera…che si appoggiava in un centro della mia regione!!
Mi segna diverse analisi e ecografia, un nodulo di 5 cm…ma non mi dice nulla tranne che darmi eutirox.
In pochi anni comincio a prendere ogni sorta di influenza e febbre più volte al mese…insomma la seduta di laurea mi è sembrata un’agonia in quello stato…il giorno dopo cambio endocrinologo, che immediatamente mi segna agoaspirato, attendo i risultati e intanto sono sempre più stanca…
Operiamo, seguono i risultati: Carcinoma papillare..27 anni….segue radioterapia con I131 100mgCi ….per me eccessiva che mi procura mille problematiche amenorrea per almeno4 mesi, aumento di peso stanchezza tanto da non riuscire ad alzarmi la mattina…praticamente mi trascinavo fino al divano!!!
così esterno le mie difficoltà all’endocrinologo…che mi dice di stare serena, è la mia testa, di fare delle sedute dallo psicologo.
Premetto, è stato un colpo sapere che hai un tumore, ma capisci che sei fortunata rispetto a molti altri…ancora sei viva…e lo stai eliminando!!
Quindi ritengo non sia mentale il mio problema…ma fisico, c’è qualcosa che non va! Ma ancora mi dà della “depressa”.
Continuo nonostante tutto ad affidarmi a lui, mi sentivo persa…continuo per debellare ogni cellula esistente, per 4 anni dal 2010 continuo con i cicli di radio (da protocollo come diceva) a 5 mgCi, ma sistematicamente amenorrea stanchezza sempre più presente, aumento di peso…
fino al 2013, ero appena riuscita a riprendermi dall’ultimo ciclo, ripreso un pò le forze (ma ancora astenia, però sopportabile, sono combattiva) il ciclo un pò più presente (la ginecologa mi ha sempre detto che influiscono le terapie, ma il mio fisico deve avere il tempo di ripresa)…peso forma ripreso!!!
L’endocrinologo chiede: “volete dei figli?!” “certo”….bè allora che dici vuoi per sicurezza fare un altro ciclo???….rispondo”io non sono un medico, non posso dare risposta a questa domanda, se è necessario lo farò, voi dovete darmi la giusta via da seguire!!!”.
Ok ottobre 2013 radio….NON L’AVESSI MAI FATTA!!! a distanza di più di un anno ho problemi alle ovaie…ho fatto una visita da una ginecologa a To, mi ha fatto fare analisi mai sentite!! Le mie ovaie sono state talmente traumatizzate che Gridano che non vogliono più riprendersi…ho eseguito sempre AUTONOMAMENTE acth cortisolo e altre analisi visto che nessuno che mi segue ascolta le mie difficoltà giornaliere….bè acth 4.4 con minimo riferibile a 7.9….. insomma, invio mail ad un altro endocrinologo che da poco tempo mi sta seguendo, e ancora non ha avuto la possibilità di “capire” la mia salute…..ancora non ha dato una risposta…
insomma sono a pezzi stanchissima sempre di più e credo che tutto giri intorno ai valori di acth….non sono medico, ma conosco il mio corpo…
Vorrei solo trovare la soluzione per intervenire (ora vedrò attraverso la ginecologa, ma qualcosa mi dice che è qualcosa legato alla mia ipofisi ad avere avuto danni più gravi dalla radio che penso si stiano ripercuotendo sulle mie ovaie!!!).
Scusate, ma la mia è solo un modo per GRIDARE la poca capacità di alcuni medici di ASCOLTO del paziente, perchè credo che se qualcuno l’avesse fatto, non sarei arrivata a tanto!!).
Grazie per il tempo dedicatomi.
Morgana
NO A CHEMIO E RADIO, SONO CANCEROGENE!!
Vai DI METODO GERSON!!
Ciao Gabriele, ho avuto problemi con una insufficienza surrenale sino a 20 anni e solo adesso (ora ne ho 50) riducendo il consumo di carboidrati a favore di vegetali e pesce ho recuperato energie. Vorrei farmi seguire da un medico endocrinologo che mi indirizi anche sulla dieta (ho intolleranze a frumento, lieviti e latticini). Hai qualcuno da consigliarmi?
Ti ringrazio
Ciao Gabrielle,
Grazie x grande lavoro Che hai fatto in questo sito.
E incredibile quante persone,siano costrette a vivere con certi problemi,che in confronto attraversare l’inferno sarebbe una bella passeggiata.
Lo so perché a modo mio vivo con dei problemi fisici da anni che non riesco venirne a capo.
In più certe problematiche sono talmente subdole che dall’esterno o ti prendo x pazzo o x uno sfaticato.
E una lotta sfibrante i medici non sanno aiutarti,i parenti non ti capiscono e spesso diventano nemici più che sostenitori,e in più dopo mille peripezie uno perde fiducia e soldi.
Serve un grande carattere e forza interiore x andare avanti e nn arrendersi x questo ammiro il tuo lavoro.
Grazie
SONO SEMPRE STANCO;UNA GLICEMIA INSTABILE DA 67 A 125
LA PRIMA DIGIUNO LA SECONDA DOPO UN ORA DALLA COLAZIONE A BASE DI BICOTTI DI AVENA SENZA ZUCCHELI
E GLUTINE.SOFFRO DI DEPRESSIONE MAGGIORE ANOMALA
QUALSIASI ANTIDEBRESSIVO MI BLOCCA LA DEAMBULAZIOE
PRENDO SOLO DEGLI ANSIOLITICI.HO FATTO TUTTE LE ANALISI PESCRITTIMI DALMIO NEUROLO COMPRESA RM del tutto normale.Faccio una dieta priva di grassi animali e pochissimi carboidrati,pù vedure e frutta fragole a volte 20g di cioccolato fodente al 85% ilvalore del mio cortisolo è 15,58 nd/dl ore 6-10Tampone dove farlo a RomaCosa mi consigliate
Ma perché prendi droghe per la depressione??
Prendi abbastanza sole( integra vitamina D!!!)
La depressione do cura dentro.noi stessi..
Ciao Gabriele, prima di tutto grazie per aver messo a disposizione tutte queste informazioni.
Soffro di ipertiroidismo con morbo di Basedow. Come te non ho risolto molto con la classe medica convenzionale che mi parla solo di tapazole (che tollero male) e chirurgia (alla mia età non ci penso neanche). Ho fatto le mie ricerche, ho letto libri della letteratura anglosassone e ho sentito parlare di vitamina d, glutine, leaky gut, eccesso di carboidrati, stress metabolico, metalli pesanti, ersinia/epstein barr/helycobacter pylori e altro. Ho cambiato dieta di mia iniziativa (non ho fatto la paleo, ho solo tolto latticini, glutine e zuccheri industriali) ma non è bastato perché dopo un anno senza tapazole ho una recidiva. Una dottoressa olistica a cui mi sono rivolta mi ha dato reishi, aminoacidi e minerali. Mi ha anche detto che potrei avere le surrenali stanche e potrebbero essere loro la causa della tachicardia di cui soffro e che non è passata neanche col tapazole. Effettivamente, pur non avendo ancora fatto accertamenti, mi riconosco in diversi sintomi della stanchezza surrenale. Sulle mie fonti però ho trovato solo informazioni su stanchezza surrenale e ipotiroidismo, ma sull’iper non ho trovato nulla, se non un articolo che dice che in certi casi la tiroide compensa le surrenali lavorando di più. Ne sai qualcosa? Pensi di pubblicare un articolo anche sulle malattie autoimmuni della tiroide? Infine, conosci qualche medico che sappia curare il Basedow con la dieta? Di nuovo grazie.
Ciao Raffaella, sì, prima o poi pubblicherò un articolo sulla tiroide. Diciamo che ho varie bozze pronte. Il prossimo lo pubblicherò a breve, dopo una luuuunga pausa. Si parlerà di microbioma intestinale, che ha a che fare con la salute tutta, anche della tiroide. Per quanto riguarda l’ipertiroidismo, c’è in generale una carenza di letteratura, probabilmente perché si tratta di una “minoranza” e quindi meno conveniente da ogni punto di vista. Ci sono comunque bravi professionista in Italia che possono aiutarti. Se già non lo conosci, ti segnalo questo gruppo, dove troverai molte informazioni, pazienti preparati e soprattutto una lista di medici con un approccio evolutivo al problema che potrebbero fare al tuo caso.
Ciao Gabriele..non sapevo dove scrivere..vorrei chiederti se i test del cortisolo salivare che fanno qua in Italia(a Cagliari) siano attendibili..fanno un unico prelievo la mattina..da anni non riesco più a correre dormo tutto il giorno ipotensione vertigini e non posso più mangiare nulla, memoria andata e non sto a dirti tutto il resto …sono riuscito tramite un endocrinologo che sospetta ipofinzionamento dell asse ipotalamico una verifica di ACTH e cortisolo urinario..sono test attendibili? O vado su quello salivare? Ti ringrazio in anticipo della risposta
ciao Gabriele, visti i problemi anche a mettere un post qui ti ho scritto una mail. i problemi miei e del mio compagno si sono accentuati. ti chiedo brevemente ha senso fare il cortisolo salivare se assumo melatonina per dormire? e visto che siamo in handicap sempre maggiore sai se adesso è possibile fare gli esami che hai elencato con relativa dieta e consigli permeabilità, intollerzne etc direttamente in uk o germania? a questo punto ci spostiamo.non ho più parole. da soli non ce la facciamo. grazie mille agata
scusami, adesso ho visto il post sopra, aggiungo che da quando ti ho contattato ho omocisteina alta, ormoni sessuali alti e mi vorrebbero togliere la tiroide per tir 3. anche prendendo i test come faccio a farmi fare il prelievo? e poi quali e quanti prenderne? il mio compagno ha perso l’uso di alcune articolazioni. ha tolto zuccheri, glutine, tutte le solanacee, lieviti, insomma sta a volte a digionu perchè gli gonfiano le articolazioni e non può camminare. immaginando parassitosi, disbiosi, ma non sapendo bene quali metalli e quali fermenti che si stanca a prendere, e quali allergie saremmo disposti ad andare noi stessi fuori. qualcuno ci aiuta? grazie mille. inutile dire che i medici non mi credono. vorrei evitare di vivere per sempre di integratori sopratutto che non so quali sono giusti e quali no. graze mille, se mi scrivi ne sarò felicissima, se hai qualche istituto da consigliarci in ue andiamo. in usa non ce la facciamo proprio. grazie ancora mi hai aperto un mondo agata
Ciao Gabriele, cosa ne pensi della tintura madre di Ribes Nigrum per combattere i sintomi della stanchezza surrenale?
“Se la temperatura media tra un giorno e l’altro oscilla di almeno 0,1 °C, è molto probabile che ci sia una qualche disfunzione surrenale.”….. intendi se la temperatura media aumenta di un grado (es. da 36 a 37 gradi) o di una lineetta (da 36.5 a 36.6?)?
Ciao Teresa, sì, è corretto. Se la media delle 3 rivelazioni giornaliere oscilla di 0.1 °C tra un giorno e l’altro, è possibile che siamo in presenza di problemi tiroidei o surrenali. Sembra poco, ma è così. Secondo le ricerche di Broda Barnes e del Dr Rind, è ritenuto un metodo affidabile. Ovviamente può rappresentare un primo metodo di verifica fai-da-te e nel caso di sintomatologia e sbalzi di temperatura rivolgersi ad un professionista per approfondire la questione.
B.sera Gabriele. Per favore chiarisci cosa si intende per variaizione di 0,1°.
es. Da 36 a 37?
Ciao Gabriele. Proverò a fare i test domestici per capire che cosa ne salta fuori, leggendo i sintomi penso proprio di avere questo problema. Sono insulino resistente con ovaio policistico, ex vegetariana convertita che si sta avvicinando alla dieta paleo. Distruggere le proprie convinzioni e creare un nuovo stile di vita non è facile, mi ha insegnato a mettere tutto in discussione, il che è positivo. Bando alle ciance 😀 Dopo aver seguito questo protocollo per un certo periodo di tempo, si può aumentare la quantità di frutta? Se si per quanto tempo consigli di limitarla al minimo? Grazie 🙂
Ciao Eva, se non ci sono problematiche specifiche (intolleranza al fruttosio, gravi problemi metabolici e di peso), in generale, sì. Ma poi dipende un po’. C’è chi in presenza di stanchezza surrenale ha necessità di carboidrati (siano essi frutta, patate dolci o riso) e chi può ridurli traendone grandi benefici. Bisogna fare un po’ delle prove, e vedere come va. Di solito, quando si approccia un protocollo del genere, si considerano almeno 30 giorni. I primi giorni possono risultare un po’ complicati, soprattutto per l’eventuale assenza di fame e la difficoltà di mangiarsi proteine a colazione. Ma poi le cose si ripristinano, non appena le surrenali ritrovano una certa stabilità. Certo, questo è il caso, se i problemi sono confinati a quanto (più o meno) è riportato nell’articolo. Se poi ci sono altri fattori, ovviamente serve lo sguardo clinico di un professionista, che nel nostro paese credo corrisponda al nome di “medico”. Ma non chiedermi quale, perché al momento, non saprei.
Finalmente una persona preparata e non un ciarlatano che si fa chiamare Dottore 😀
Io ho necessità seria di parlare con te. Soffro molto a causa della sindrome adreno genitale che mi porta stanchezza cronica, problemi ormonali, dolore ai surreni (come se avessi due pietre nella schiena) e cambi repentini di umore. Ho 30 anni e sono stata imbottita col Cortisone per 10 anni da Endocrinologi che si credevano specialisti ma che in realtà non hanno fatto altro che torturarmi con la loro ignoranza. Se è possibile vorrei farti qualche domanda, se per te va bene rispondimi. Grazie
Ciao Gabriele,
avrei bisogno di un’informazione: ho ordinato il test dal sito di medivere.
Il problema (e bello grande) è che DHL e altri corrieri si rifiutano di trasportarlo in Germania quando sanno che contiene campioni biologici. Così mi han detto al telefono.
Quindi la domanda è: come avete fatto voi tutti fin’ora a spedirlo?
Son cambiate per caso le regole doganali?
test salivare ormoni in Italia
potete fare il test dello stato degli ormoni (tutti, anche cortisolo delle 24 ore ecc.) al CENTRO DIAGNOSTICO TRASIMENO – loro vi inviano tutto il necessario. Io l’ho fatto
ciao Gabriele…..bel post veramente……ma alla fine qualcuno è guarito ? Te sei guarito ?
Scusa l’ignoranza, ma alla fine c’entrano o non c’entrano le ghiandole surrenali con la cfs\me ?
Cioè, sono loro che devono essere curate e guarite o come o letto in un tuo post (Cortisolo, stress e infiammazione : cause, sintomi e rimedi) il problema parte dal cervello e le ghiandole surrenali sono solo una fabbrica di produzione di ciò che gli viene ordinato di fare dai piani alti appunto ?
Se il cortisolo è basso, bisogna andare a correggere le ghiandole surrenali, l’ipofisi o l’ipotalamo ?
Alcuni dottori dicono che il problema nasce dall’amygdala e dall’insula, te che ne pensi ?
Ciao!
Andrea
Salve, ho fatto il test salivare del cortisolo al laboratorio “Centro Diagnostico Trasimeno” a Castiglione del Lago (Perugia), spero che l’informazione possa essere utile.
Riguardo al test salivare dl cortisolo io lo prescrivo per i miei pazienti e lo faccio fare nella mia città (Brescia) dal laboratorio Novolabs. Faccio 4 prelievi ore 8,00 ore 12,00 ore 16,00 ore 22,00 nel prelievo delle 8,00 faccio fare anche il DHEA e ho il quadro della situazione del ipo o ipersurrenalismo. potete contattare il laboratorio a mio nome e vi mandano il kit per il prelievo e poi lo spedite al laboratorio e entro una settimana scaricate la risposta dal loro sito internet. certo poi ci vuole un medico che sappia leggere i valori.
Dr. Grazioli buonasera, a me interesserebbe la sua consulenza ma sono della provincia di Torino e faccio fatica a viaggiare; ha qualche collega di fiducia qui a Torino? GRAZIE
Se avete bisogno di un medico che tratti questi argomenti io lavoro a Brescia città. dr. Grazioli Ruggero
Ciao a tutti,
ho trovato questo test salivare.
Può andar bene?
Io devo capire se ho il cortisolo alto o basso. Non mi è chiaro. Sono in paleo da più di un anno e da circa 6 mesi con una dieta “chetogenica”, a base di carne, pesce,verdura e olio evo o di lino. Sto curando una disbiosi fermentativa
Ciao a tutti, in questi giorni fatto dosaggio Cortisolo e Dhea tramite laboratorio di Napoli, molto preparati, precisi, disponibilissimi, spedito tutto occorrente anche r riconsegna campioni tramite corriere Tnt Traco, indicazioni chiare per effettuare esame; vi lascio indirizzo sperando esserVi utile: Laboratorio Molecolare Merigen Napoli e-mail: [email protected] (rispondono nell’arco della gioranta.) Ciao a tutti.
rita
Caro Gabriele Soffro di sofferenza surrenale seria x sospensione di cortisone. Ho assunto cortisone x 20 anni .
Cosa devo fare per evitare la sofferenza e ciò vedo incontro ( nausea vomito nel di testa dolori articolari febbre a fredddddo
Grazie
Buonasera a tutti.
Oggi ho prenotato esame del CORTISOLO SALIVARE all’Ospedale MOLINETTE di TORINO con SSN – ma mi hanno dato una sola provetta (prelievo dalle 23 alle 24).
Nessuno ha saputo dirmi nulla del test permeabilità intestinale, benché il mio medico l’abbia trovato tra i servizi prescrivibili come “studio permeabilità intestinale”; ho girato un po’ di reparti ma nessuna info, neanche al CUP,
Qualcuno sa se a Torino si può effettuare con SSN?
Grazie
P.S. Al mio medico ho dovuto dire io che esistevano questi due test.
Gabriele vorrei chiederle cosa ne pensa di Glicemia a 50 a digiuno, glucosio 50 nelle urine.
Candida intestinale,intestino permeabile e intolleranze alimentari. Spesso ho una stanchezza eccessiva,perdita di peso ecc.
Sono stata sportiva con eccesso di cortisolo per un certo periodo abbastanza lungo.
In passato ho assunto per pochi mesi aldonestedione per acne.
A breve farò visita da un altro endocrinologo.
Spero tu possa darmi un parere visto che sono anni in questo stato.
Grazie!
Ciao Gabriele,
Potrai ben sapere cosa sto passando visto che sono finito a leggere quest’articolo sul cortisolo..anni dove perdi università, scuola, lavoro e amici..vivi con problemi di stanchezza, digestione ecc..non vivi oserei dire.
Dopo anni di denaro buttato e specialisti che ti danno del pazzo ho rintracciato il Dott.Ascanio Polimeni che che tratta questo genere di problemi..pensi possa essermi utile? Pensi che sarebbe un medico in grado di qualche delucidazione e non di darmi dello stressato? Mi ha prescritto l’adrenal stress index fatto da un laboratorio a Napoli..a costo di prendere due aerei spero sia un medico che mi dia delle risposte ..vorrei qualche consiglio perché non so come muovermi, da chi andare e cosa fare ma vedo la mia vita passarmi davanti…spero che tu possa aiutarmi..grazie
salve, mi hanno asportato un macroadenoma ipofisario ho una terapia sostitutiva di cortisolo mezza compressa ore 8 e mezza ore 16 (totale giornaliero 25mg) ed eutirox da 0,50 ore 8 ho riscontrato aumento addominale volevo sapere come e se posso ridurre la terapia in modo fai da te in particolare volevo togliere almeno mezza di cortisolo ma non so se è meglio togliere quella del mattino o pomeriggio.
grazie
Caro Gabriele,
Mi aiuteresti a trovare uno specialista? Nel mio caso, dopo anni di cortisolo elevato, ho avuto una fatica surrenale. Da poco vivo a Milano, e cerco un medico che mi possa seguire.
Grazie
Buonasera Gabriele,
Super interessante il tuo articolo..arrivato oggi il test salivare del cortisolo e dhea…ora avrei bisogno di un terapeuta che mi aiuti…per caso hai contatti o nominativi in trentino alto adige?
Ringrazio di cuore.
Noemi
Ciao. Ho letto i tuoi articoli e li ho trovati interessanti e molto completi. Convivo da due anni e mezzo con una febbricola che scompare sempre dopo il sonno per ricominciare la sua salita graduale ed arrivare a picchi di 37.5 – 37.8 ogni giorno. Mi hanno sottoposta a TAC ed analisi di ogni tipo ma non c’è nulla che riesca a spiegare la fatica costante e generale, le notti insonni, i dolori muscolari invalidanti. Premetto che ho sempre avuto la tendenza ad essere più lucida e produttiva nelle ore serali/notturne ma da quando è iniziata la febbre (che all’inizio arrivava a superare i 39 °C – sparendo solo con la somministrazione di cortisone) la situazione è peggiorata drasticamente al punto da non riuscire più a guidare (causa annebbiamento visivo costante). Ho problemi di natura ortostatica e non riesco più a sopportare alti livelli di concentrazione; la pressione costantemente bassa e tachicardia. Qualche mese fa mi è stata diagnosticata – su base differenziale – l’encefalomielite mialgica. Da più di sei mesi – su prescrizione medica – assumo miorilassanti, 5 mg di melatonina e 1 di valeriana. Mi è stato suggerita un’integrazione vitaminica di magnesio e vitamine del gruppo B ma la situazione resta invariata. Ogni medico a cui mi affido ricomincia con le medesime analisi ma, in conclusione, nessuna terapia. Secondo la tua esperienza, è sensato – da parte mia – tentare di suggerire ai miei medici di indagare rispetto alla produzione di cortisolo, Premetto che dalla TAC non è stato evidenziato alcun problema alle ghiandole del surrene e la tiroide – sebbene policistica – funziona.
Grazie per l’attenzione
Ciao Gabriele, ho letto nei commenti precedenti che sei in contatto con una dottoressa inglese che si occuppa di problematiche legate al cortisolo, potresti darmi un suo contatto?
Ciao Gabriele sono Barbara E ti scrissi qualche anno fa. Ora mi trovo in fase di adrenal fatigue ho fatto il test salivare e ho il cortisolo basso sempre tranne che nel pomeriggio ma faccio sport e forse si alza per quello. Non so dove sbattere la testa anche perché ho disbiosi intestinale e T3 e T4 bassi. Ho comprato la fosftildiserina ma non ho capito se abbassa o alza il cortisolo. Sono già andata da 20 dottori ma nessuno risolve il problema