L’incredibile storia di Terry Wahls
Il mio interesse verso la storia della D.ssa Wahls (professoressa di medicina presso l’Università dell’Iowa) è nato dopo aver visto il suo intervento al Tedx Talks (su segnalazione di un utente).
Ogni volta che guardo il video, faccio sempre fatica a trattenere la commozione che mi suscita. Quello che oggi ci appare come normale e semplice, una dieta e qualche accorgimento per eliminare i sintomi della sclerosi multipla è il frutto di coraggio, determinazione e competenza di persone come Terry Wahls.
Prima della malattia (sclerosi multipla), la d.ssa Wahls era solita correre maratone, scalare montagne in Nepal, partecipare a gare di Triathlon, ottenere la cintura nera di Taekwondo e vincere una medaglia di bronzo in full contact ai giochi Pan Americani del 1978 a Washington.
Poi è arrivata la malattia, dopo decenni di sintomi ignorati e la diagnosi definitiva nel 2000. Nel 2007, a 52 anni, era costretta su una sedia a rotelle gravità zero, con iniezioni di Copaxone, sintomi che peggioravano ogni giorno ed una sclerosi recidivante-remittente che a 3 anni dalla diagnosi si è trasformata in sclerosi multipla secondaria progressiva.
Dopo i momenti di disperazione, ha ripreso gli studi interrotti ai tempi dell’università, leggendo ogni sera gli studi disponibili su PubMed relativi alla sua malattia. Fino ad incontrare le ricerche del Dr. Embry e del Prof. Loren Cordain da cui è iniziata la sua rinascita.
I Mitocondri
Quando i nostri mitocondri lavorano al massimo, le nostre cellule hanno tutta l’energia di cui hanno bisogno per svolgere le proprie funzioni in modo che l’organismo possa funzionare nel modo in cui dovrebbe, senza dover compensare carenze di energia e nutrienti.
Le cellule produrranno una minor quantità di radicali, minimizzando il danno cellulare.
Una dieta adeguata faciliterà questo processo.Click To TweetUna dieta squilibrata farà deragliare questo processo, generando stress mitocondriale, invecchiamento precoce e insorgenza di malattie croniche.
Tutti i processi chimici implicano degli sprechi, ed i radicali liberi sono alcuni dei rifiuti che il corpo produce per generare l’energia di cui abbiamo bisogno.
I radicali liberi causano problemi modificando la forma di una proteina, una membrana cellulare, o del DNA, cambiando così la loro funzione.
Se una cellula viene danneggiata eccessivamente dai radicali liberi, può smettere di lavorare correttamente, ed anche morire in modo prematuro.
Una morte cellulare troppo prematura può risultare in un invecchiamento rapido degli organi interni e quindi della persona.
Gli antiossidanti che si trovano naturalmente nelle piante agiscono stimolando la produzione di enzimi nelle nostre cellule che neutralizzeranno i radicali liberi prima che questi danneggino le nostre cellule.
Rendendo quindi il meccanismo biochimico molto più efficiente ed efficace nel proteggere le cellule dai radicali liberi.
Cos’è una malattia autoimmune?
In biologia, la parola “auto” fa riferimento a “sé stessi” e l”autoimmunità è una condizione in cui le cellule immunitarie impazziscono e cominciano ad attaccare le strutture cellulari del proprio corpo.
Quando l’organismo non vede o percepisce questi auto-recettori, interpreta e e definisce una struttura o sostanza come “straniera” e quindi come possibile minaccia.
Quali strutture il corpo scelga di attaccare è determinato da che tipo di condizione autoimmune ha la persona.
Quando il corpo attacca la mielina, la guaina intorno alla cellule nervose, risultando in un danno al sistema nervoso, diciamo che la persona ha la sclerosi multipla.
Se il sistema immunitario attacca la pelle, con conseguenti eruzioni cutanee di ogni tipo, siamo di fronte a casi di psoriasi, eczema o altre condizioni come le malattie del gruppo pemfigoide.
Se il corpo attacca i tessuti del polmone, la chiamiamo asma. Se attacca la tiroide, siamo di fronte a tiroidite autoimmune come Hashimoto o Basedow/Graves. Se attacca le articolazioni con conseguente dolore e rigidità, alla persona possono essere diagnosticate condizioni come l’artrite reumatoide o lupus sistemico.
Sebbene tutte queste malattie si presentino in modo diverso, la causa di oltre 140 differenti tipi di malattie autoimmuni è la perdita di tolleranza di “sé stessi” nell’organismo, e l’attacco da parte delle cellule immunitarie verso la propria persona, di cui i sintomi della malattia sono solo il risultato.
Zonulina e permeabilità intestinale (leaky gut)
Una delle condizioni più pericolose che una dieta moderna occidentale causa è l’aumentata permeabilità intestinale (leaky gut).
La sindrome della leaky gut è una condizione in cui buchi o perdite si sviluppano nella parete tra il piccolo intestino e e i vasi sanguigni.
Se si è in presenza di batteri patogeni, funghi o parassiti nell’intestino – in particolare i funghi affamati di carboidrati come la Candida Albicans – essi sono più inclini a produrre tossine che interferiscono con il sistema che regola il “collante” che tiene insieme la parete cellulare ed il piccolo intestino (collante intracellulare).
La zonulina è una proteina che regola il funzionamento di questo collante intracellulare.
Quando la zonulina viene attivata in modo improprio, il collante che mantiene le cellule serrate inizia ad aprirsi, permettendo al contenuto del piccolo intestino di fuoriuscire e filtrare nel circolo sanguigno.
Altre cose che possono causare o aumentare la probabilità di sviluppare leaky gut possono essere:
- terapie antibiotiche ripetute
- consumare una dieta ricca di zuccheri ed amidi
- sviluppo di intolleranze a proteine specifiche come glutine nei cereali e caseina nei latticini
- esposizione a sostanze chimiche artificiali e tossine come il tabacco.
Tutte queste cose possono ulteriormente compromettere l’integrità della parete intestinale.
Il collante che sigilla la parete intestinale è lo stesso composto che fodera i vasi sanguigni, per cui se inizia a rompersi, potete scommettere che la parete dei vasi sanguigni – compresi quelli che arrivano al cervello – con molta probabilità si romperanno anch’essi.
Potreste quindi avere un intestino che perde, vasi sanguigni che perdono ed un cervello che perde!Click To TweetE’ possibile avere anche una pelle che perde.
Con vasi sanguigni che perdono, le cellule immunitarie avranno più probabilità di scavare nelle pareti e depositare colesterolo e molecole infiammatorie nel vasi sanguigni, otturando ed assottigliando vene ed arterie.
Nel cervello, la barriera sangue-cervello (emato-encefalica) che fornisce uno strato protettivo extra per il cervello contro i batteri infettivi diverrà meno efficace.
Il cervello è più soggetto a permettere cellule immunitarie eccessivamente attive, aumentando la probabilità di infiammazione inappropriata e problemi peggiorativi relativi a disturbi dell’umore e neurologici come la sclerosi multipla.
Nella pelle, ci saranno molte più probabilità di sviluppare ogni tipo di fastidiose eruzioni cutanee e problemi della pelle che vanno e vengono.
Questo è il motivo per cui un intestino che perde (leaky gut) non ha solo a che vedere con problemi gastrointestinali, ma ha che fare con l’intero sistema e la salute generale della persona.
Questa non è una condizione auspicabile. Eppure è presente in molte persone, spesso a causa di diete a base di cibi raffinati e cereali.
The Wahls Diet
La dieta messa a punto dalla D.ssa Wahls prevede tre livelli, per iniziare da quello con cui vi sentite più a vostro agio fino a raggiungere il terzo livello.
- Questo è il livello più semplice, “the Wahls diet“: per avviare il sistema ad un’alimentazione ricca di nutrienti, rimuovendo gran parte dei cibi che contribuiscono al declino dello stato di salute.
- Il livello successivo è denominato, “Wahls Paleo“: questo è il livello con cui la gran parte delle persone decide di procedere, fornendo una buona organizzazione per eliminare successivamente i cibi che possono compromettere l’integrità dell’intestino.
- L’ultimo livello, “Wahls Paleo Plus“: il livello maggiormente sfidante e quello che porta i migliori benefici per chi presenta condizioni di autoimmunità. E’ particolarmente indicato per chiunque abbia problemi di natura neurologica o psicologica (qualunque sia la causa primaria dello stato patologico), e persone con situazioni pregresse di tumore.
Queste diete sono disegnate per massimizzare l’apporto di vitmaine, minerali, antiossidanti e grassi essenziali di cui il cervello e i mitocondri hanno bisogno per proliferare.
The Wahls Paleo Plus Diet
Riporto di seguito solo le indicazioni della Wahls Paleo Plus. I due livelli precedenti hanno meno restrizioni ma seguono la stessa logica.
– Eliminate tutti i cereali (compresi riso, quinoa ed altri pseudo-grani), legumi e patate.
– Consumare 6 tazze (uomini) e 4 tazze (donne) di vegetali suddivisi tra foglia verde, colorati e verdure sulfuree. Una US cup (tazza) contiene 236 ml di acqua.
- Verdure a foglia verde (suggerimenti della D.ssa Wahls, ma non esaustivi): rucola, cavolo cinese, bietola, tarassaco, cavolo (tutti i tipi), lattuga (tutti i tipi eccetto iceberg), senape indiana, prezzemolo, spinaci
- Verdure Colorate:
- Verdi: asparagi, carciofi, avocado, cavolo, sedano, cetrioli con buccia, lime, olive, peperoni verdi, zucchini con buccia
- Rosse: cavolo rosso, ciliegie, mirtillo rosso, pompelmo rosso, melograno, peperoni rossi, radicchio, lamponi, rabarbaro, fragole, pomodori
- Blue, viola, nere: more (gelsi), mirtilli, melanzane, cavolo viola, olive nere, lampone nero
- Gialle, arancio: carote, pompelmo giallo, limone, peperoni arancioni e gialli, zucca, batate
- Sulfuree: asparagi, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, erba cipollina, daikon, aglio, porri, funghi, cipolle (rosse, gialle e bianche), ravanello, rapa, scalogno
– Ridurre il consumo di frutta ad una porzione al giorno (1 tazza/cup), preferibilmente da bacche come mirtilli, lamponi ribes e more. Ed evitare frutti come banane, pere, mele, uva, pesche, ananas e mango. E’ esclusa la frutta disidratata, sciroppata e succhi di frutta del supermercato. Limitare le verdure amidacee a due porzioni alla settimana e sempre abbinate ad una generosa porzione di grassi come olio di cocco o di oliva.
– Consumare carni di animali allevati al pascolo, selvaggina o pesce selvaggio . Proteine animali tutti i giorni.
– Aggiungete alghe e frattaglie alla dieta
– Aggiungete cibi fermentati (crauti, kombucha, yougurt e kefir al latte di cocco o mandorle), semi e noci attivati e cibi crudi il più possibile. Alcune persone con overgrowth di candida non possono tollerare nessun tipo di lievito o fermentazione come aceto o vino o semplicemente funghi. In questi casi, astenersi dal consumo di questi cibi.
– Aggiungere grassi sotto forma di olio di cocco (almeno 5 cucchiai al giorno) o latte di cocco (3/4 di una lattina, 270 ml circa). Ma anche olio d’oliva o ghee (per chi lo tollera).
– Consumare due pasti al giorno in una finestra di 8 ore, digiunando per le restanti 16 (di cui circa metà dormendo). Mangiando proteine e grassi con pochi carboidrati si tenderà a ridurre di molto il vostro appetito. Durante le fasi di digiuno, l’organismo si concentra sull’eliminazione delle tossine, la produzione di ormoni e sulla guarigione. Se trovate difficile mangiare solamente due volte al giorno, fate 3 pasti, ma assicurandovi di far trascorrere sempre 16 ore tra la cena e la colazione. Questo aumenterà in modo significativo il vigore ed il numero dei mitocondri nelle cellule. E il vostro cervello ve ne sarà grato.
– Alcool (tipo vino secco) riservatelo alle occasioni speciali. Tutto il resto (alcool), evitatelo.
– Se con questa dieta state perdendo troppo peso, aumentate un po’ il consumo di frutta e di qualche verdura amidacea.
Nota della D.ssa Wahls (ex-vegetariana per 15 anni) per i vegetariani
Non raccomando una dieta vegetariana, ma capisco che alcuni abbiano serie motivazione per seguirla e per cui ho totale rispetto. In questo caso però, al fine di ottenere il giusto apporto calorico, la dieta dovrà includere qualche legume e grano, purché siano tenuti a mollo e fatti germogliare per ridurre al minimo la presenza di anti-nutrienti.
Terry Wahls sulle Solanacee
Per alcune persone generalemente sensibili, le lectine, (che sono molecule proteiche che vanno ad occupare i recettori per l’insulina, impedendo a questa di legarsi agli zuccheri per svolgere la loro normale funzione:
l’utilizzo degli zuccheri per produrre energia), causano eccessiva infiammazione ed aumentano il rischio di autoimmunità. Altre persone invece, non avranno problemi con le solanacee, alcune delle quali sono ottime fonti di nutrienti.
Il motivo per cui non escludo le verdure solanacee dalla dieta sta nel fatto che se indicassi ai pazienti di eliminare tutti i cibi che sono potenzialmente problematici o dannosi, non ci rimarrebbe da mangiare quasi niente.
Alcune persone sono intolleranti al cavolo!
Per cui, elimino dalla dieta solo i cibi che ritengo possano essere deleteri (glutine e caseina) per chiunque abbia una malattia cronica e che possano provocare problemi di intolleranza.
Se avete reazioni di intolleranza oltre alle indicazioni generali della dieta, esistono vari modi per capirlo. Il principale è quello di tenere un diario segnando tutti i cibi che consumiamo con le reazioni.
Se reagite male alle solanacce, eliminatele dalla vostra dieta. Se non avete reazioni avverse, non c’è alcun motivo per eliminarle dalla vostra alimentazione.
Eliminare le tossine
Gli organi che si occupano principalmente di smaltire le tossine sono:
- fegato
- reni
- ghinadole sudoripare
La maggior parte delle tossine sono liposolubili, per cui devono essere convertite in sostanze idrosolubili per essere espulse nella bile (attraverso il fegato), l’urina (attraverso i reni) o il sudore.
Questo processo accade in due fasi.
Nella prima fase, le tossine vengono converitte per riattivare i metaboliti utilizzando processi chimici come l’ossidazione, riduzione, idrolisi e dealogenazione.
In altre parole, questi vengono rilasciati dal grasso e liberati nel corpo.
La tossina diventa più attiva ed anche più tossica perché non è più imprigionata nel grasso della cellula. Ma il corpo ha un piano.
Nella fase due, le cellule attaccano una parte della catena della nuova tossina attiva.
Questa potrebbe essere un’altra struttura chimica, come un gruppo sulfureo, un gruppo metilico o un amminoacido specifico.
Ciò rende la tossina idrosolubile in modo che possa essere eliminata dall’organismo.
Ogni parte di questo processo deve funzionare comunque, affinché il rilascio della tossina avvenga correttamente.
Se la tossina viene convertita nel metabolita reattivo (fase uno), senza però essere convertita in uno stato idrosoluble (fase due), può diventare ancora più dannosa.
Questo è il motivo per cui le persone certe volte hanno esperienze negative con la detossificazione.
Una volta che le tossine sono pronte per essere eliminate, dobbiamo aiutarle ad uscire in modo che non continuino a circolare nel corpo, liberate dal grasso (la forma più dannosa).
Esistono modi validi per fare questo.
Il modo migliore è quello di consumare le vostre 4-6 tazze di verdure oltre ad alghe e frattaglie per facilitare la seconda fase del processo ed eliminare efficacemente le tossine.
Questo fornirà al corpo tutte le sostanze di cui ha bisogno per raffinare le tossine fino ad uno stato in cui possono essere espulse.
Nello specifico, assicuratevi di fare il pieno di:
- selenio e iodio (alghe)
- zinco e coenzima Q (frattaglie)
- tioli (verdure sulfuree e verdure a foglia verde)
- flavonoidi (verdure colorate)
- minerali (sale marino iodato e alghe)
- amminoacidi completi (proteine animali)
Aggiungere spezie con un impatto favorevole sulla detossificazione può aiutare l’organismo a compiere questo sforzo. Le spezie aiuteranno a garantirsi un equilibrio adeguato degli enzimi detossificanti necessari per eliminare le tossine quotidiane. Le spezie ed erbe consigliate sono:
- aloe
- cardo
- pepe di cayenna
- radice di dente di leone (tarassaco)
- aneto
- zenzero
- rafano
- prezzemolo
- menta
- rosmarino
- zafferano
- curcuma
Quando teoria e pratica coincidono
In barba a questa malattia progressiva e cronica per cui non esisteva alcuna cura, iniziai un esperimento su me stessa.
Quello che non mi aspettavo erano i risultati sbalorditivi che ottenni dal mio esperimento: non solo fermai la mia malattia, ma ottenni anche un incredibile ripristino della mia salute e delle mie funzioni.
Quello che ho imparato, ha cambiato per sempre il modo in cui vedo i mondi duellanti della salute e della malattia. Oltre cento anni fa, Thomas Edison diceva:
“Il medico del futuro non prescriverà medicine, ma interesserà i suoi pazienti alla cura della struttura umana, ad una dieta appropriata e alla causa ed alla prevenzione della malattia”
Questo è diventato il mio nuovo corso, la mia passione e la mia missione. Ho approcciato la salute e la malattia in un modo totalmente nuovo.
Sono diventata una persona nuova, sia fisicamente che emozionalmente, sia personalmente che professionalmente.
Mi sono anche impegnata con passione ad aiutare gli altri a diventare persone nuove.
Ovviamente nel libro troverete una miriade di utili informazioni oltre la dieta (che comunque non ho riportato completamente) come le integrazioni, sonno, esercizio fisico, gestione dello stress e molto altro ancora. Armatevi di pazienza, e soprattutto, se ancora non lo sapete, approfittatene per imparare l’inglese, visto che il libro non è momentaneamente disponibile in lingua italiana.
Da notare che la Wahls prima di avere la MS è stata 15 anni…indovinate un po’:VEGETARIANA.Cmq grande libro,la Whals paleo Plus è di fatto una chetogenica,le altre due sono comunque ottime per chi ha lievi problemi di salute, e per chi essendo ancora in salute voglia mangiare per evitare le patologie da cibo (sperabilmente)
Ma si possono mangiare arance?
Ciao tendenzialmente sono da mangiare solo frutti di bosco fragole etc ma se vuoi consumare altra frutta va bene 1 aranoia piccola o mezza se grande
Ritengo che le caratteristiche di Arance e , in particolare, dei limoni possono aiutare il metabolismo del malato di Sclerosi;i in particolare il succo di limone bevuto al mattino a digiuno.
Un articolo SUPER!!!!
chissa se in fututo il libro uscirà anche in italiano! 🙂
Salve a tutti, vorrei intraprendere questa strada, so però che non è facile, sa qualcuno per favore darmi un aiuto, ad esempio sulle dosi dei vari vegetali ecc. ? Grazie
Io farei verdura a foglia verde cruda almeno due volte al giorno (insalata come contorno a pranzo e cena, magari con del cavolo nero, prezzemolo, noci dentro) e un’altra verdura colorata una volta al giorno 🙂
Anch’io vorrei sapere se per caso esistono libri in italiano con dei menù o cose così per approcciare questo tipo di alimentazione
Potresti dare anche a me il nome di un dottore che prescrive questo tipo di terapia?
Interessante, mia moglie da 9 mesi prende minerali e quanto serve per eliminare i metalli pesanti
Potrei avere anch’io il nome del dottore che prescrive questa dieta ?
Potrei avere anch’io il nome del dottore che prescrive questa dieta ?
Sono di Napoli!!! Grazie
Ciao Gabriele. Sono di lecce e vorrei conoscere un dottore che pratica questo tipo di dieta. Ho la sclerosi multipla. Grazie
Ciao, io sono di brindisi. Hai poi trovato un medico che ti segua in questa dieta?
grazie
Buongiorno, diagnosticata da poco anche io con SM ho tolto da subito dalla mia dieta glutine, latticini, zuccheri ed alimenti confezionati (anche se dairy/gluten/egg free), ma desidererei poter avere anche io il recapito di un medico che possa darmi maggiori informazioni a riguardo al fine di bilanciare in maniera ottimale gli alimenti. Grazie
BELLISSIMO ARTICOLO,Potrei avere anch’io il nome del dottore che prescrive questa dieta ? HO UNA CARA AMICA CHE E’ NELLA FASE INTERMEDIA DELLA S.M., SAREBBE FANTASTICO AVERE LA POSSIBILITA’ DI GUARIRE. GRAZIE
Buongiorno, ho la sclerosi multipla, è abito in Toscana vorrei sapere anche io il nome di un medico per la Paleodieta.
Un’ altra curiosità la dott. Terry dice che era in carrozzina e poi è riuscita a camminare addirittura andare in bicicletta, ma ho 2 perplessità, nella foto lei stà con le gambe accavallate, cosa veramente impossibile per chi è in carrozzina, è un’altra domanda ma esistano altre esperienze di persone che erano in carrozzina è con la Paleodieta sono riusciti a camminare?
Se si, non sarebbe opportuno mettere altre esperienze?
Ho quello della dott. Terry è solo un caso isolato?
Grazie è scusate i miei leciti dubbi.
M. Lucia
Cara M.luisa…anche io ho notato questa cosa della carrozzina..nel senso é seduta ma sembra con disinvoltura…e anche se ho letto tanto su di lei non son mai riuscita a trovare altre testimonianze di guarigioni eclatanti seguendo la sua dieta…io credo che l’alimentazione sia una questione molto personale e se lei ha avuto benefici con quella,non é detto che tutti li abbiano…credo che bisognerebbe imparare ad ascoltarsi molto e unire più verità come anche la dieta del gruppo sanguigno..e poi una cosa che non mi convince tanto é l’enorme quantità giornaliera di proteine animali considerate da altri medici dannose…e per mia idea (e non solo mia) non credo proprio che l’uomo sia carnivoro…il grande beneficio della sua dieta credo che le sia star portato dall’eliminazione del glutine e della caseina che son dei potenti veleni per l’organismo…questa però è la mia idea!
Scusate, ma non notate che la gamba accavallata è guidata da un tutore? E avanti… non sono queste stupidaggini che mettono in discussione un lavoro del genere, anche perché sono sicuro che esistano altre decine di foto ed altre testimonianze a rpova della sua condizione passata.
Mi cheiedo eliminado quasi la frutta e assumendo poche verdure da dove prende gli antiossidanti che tanto decanta e poi con tutte queste proteine animali porta il corpo ad un acidosi eccessiva….ragioniamo un pò con la nostra testa…Basta delegare!
SALVE, ho la sclerosi multipla, e abito in Campania. Vorrei saperne di piu’………
MAX SALERNO
Posso avere anche i nomi di medici che prescrivono la dieta? Sono un malato delle marche. Grazie. Ciao
Ciao! Io ho altri problemi comunque sono andata a Milano da una dr.ssa ginecologa che scrive questa dieta, con qualche piccola concessione, se vuoi in mail do il nome al gestore del blog! Ps bel blog! Per me la dieta sta funzionando.
Volevo sapere una cosa: alcuni su internet e anche la mia dr.ssa dopo un mese almeno concedono un pasto libero a settimana, cosa che io comunque nn potrei fare perché sono ancora allergica ai cereali in genere e alla frutta secca che ne pensi?
E per la voglia di dolce che prende ogni tanto come si fa? Dolci paleo a base di cocco? Grazie mille e complimenti ancora ciao!
Ciao mi puoi dire chi è la dottoressa che ti segue con questa dieta? Altra domanda: se sei questa dieta ma hai ancora allergie significa che c’è altro da riequilibrare o sbaglio? Te lo dice una che ha mille allergie e intolleranze oltre a problemi del sist immunitario ed endocrino. Grazie!
ciao , mia moglie ha la SM .
abito in provincia di VARESE , potresti dirmi l’indirizzo di questa dottoressa ?
te ne sarei grato xche’ anche se i medici non lo ammettono l’alimentazione aiuta , esperienza personale ma un po’ empirica quindi vorremmo il consulto di un dottore
grazie
Ciao valentina,
sono anche io di Milano, avrei bisogno di una ginecologa e in più avere prescritta questa dieta per cercare di arginare SM, se puoi inviarmi il contatto, te ne sarei molto grata.
Grazie,
Valeria
Ciao Gabriele, potresti inviarmi l’indirizzo di un dottore che a Napoli pratica questa dieta.Ti ringrazio veramente di cuore.
da un po’ di tempo cercavo notizie ben organizzate e serie sulla paleo nutrizione, anche legate piu’ specificatamente alle malattie autoimmuni, SM in particolare…e ho trovato questo blog!
Complimenti davvero Gabriele! Puoi anche a me indicare i nomi dei medici e/o nutrizionisti che di occupano di paleo-dieta, magari in Emilia Romagna? Grazie, soprattutto per il preziosissimo contributo che ci offri!
ciao Ines
ti chiedo se qualcuno è riuscito a fornirti qualche nome di nutrizionisti qui in Emilia Romagna
o se qualcuno ne conosce
grazie mille !
Per carità in ogni dieta esiste qualcosa di buono e non tutto può essere perfetto, ma le proteine animali sono acidi grassi saturi che acidificano e intossicano il sangue, che lei le metta nella dieta è una cosa assurda e dannosa per i poveri pazienti. Io soffro di SA da 25 anni e sono vegano crudista, non assumo farmaci e non ho dolori come tutti gli altri. Inoltre mi disintossico seguendo la dottrina Lazaeta Costacurta che è straordinaria. Io non seguo un metodo ma il metodo per eccellenza igienista naturale (dr.Valdo Vaccaro) e appunto Lazaeta, che ha anche fondamenti filosofici e spirituali e si richiama ad Ippocrate, a Galeno , a Pitagora e agli Esseni e ai grandi medici naturalisti dell’ottocento. Sfido chiunque a confrontare il mio colon pulito con quello di chi ha mangiato selvaggina e altra carne che per me sono solo cadaveri in putrefazione che fermenteranno nel corpo intossicandolo quindi la carne di ogni tipo deve essere bandita. La salute si ottiene con un sangue alcalino a 7.5 e con una buona digestione e una respirazione di ossigeno all’aria aperta,. FDB
ciao Francesco ho trovato la tua esperienza con la dottrina di Vaccaro molto interessante. Ho 46 anni e dal 1991 mi curo con siringhe di interferone rebif 44.Sono passata dalla dieta kusmine alla vegetariana, vegana e crudista tutto però fatto senza controllo medico. Sono convinta che esista una alimentazione adatta al malato di sclerosi multipla ma so che nella mia condizione posso essere manipolata nel sogno della guarigione.Sono di Napoli e vorrei conoscere un medico di cui mi possa fidare. tu come incontrasti la tua dottoressa? Grazie
BRAVO FRANCESCO.
Ti esprimo sinceramente i miei complimenti per il tuo parere. ,Anch’io ho la Sclerosi forma remittente, con problemi nella camminata e nelle attività che impegnano la zona basso lombare non ho mai fatto uso di cortisone e interferone. Conosco. la paleo dieta, me l’aveva consigliata uno dei medici che ho conosciuto lo scorso anno, ma la sconsiglio vivamente a tutti. Da circa 5 mesi sono ritornato vegetariano-vegano crudista quasi totale, con consumo di riso, quinoa , grano saraceno, succhi di frutta freschi e di verdure, con attenzione alle giuste combinazioni. Cerco di avere un po’ di esercizi all’aperto , attenzione alla sole. Riesco a controllare la sintomatologia, ma vorrei recuperare la demielinizzazione, effettuando l’attività fisica con gradualità(passeggiate controllate, piccole corse), praticando la digiunoterapia e l’Agopuntura, cose che ho già praticato nel ’94 , per il primo attacco, con esiti grandosi, dato che avevo recuperato forma fisica, fino a praticare la corsa campestre per 1 ora, bicicletta per oltre 100 km. La ricomparsa dei sintomi (zoppia, difficoltà nel salire le scale) l’ho avuta dopo 19 anni, nel 2013, in un periodo in cui non seguivo più bene l’alimentazione vegetariana. Pertanto, consiglio vivamente a tutti di approfondire e praticare la dieta vegetariana-vegana, del tipo, ad esempio suggerito da Valdo Vaccaro. Per approfondire le basi di scienza della nutrizione, sto leggendo e consiglio “The China Study” di T. Colin Campbell, un ottimo testo, anch’esso per me importante in un periodo di ritorno della malattia, Chi non é convinto degli effetti della dieta vegetariana, abbia cura della propria salute e non abbandoni mai sport, attività all’area aperta e buon umore.
carissimo domenico non ti involare a dare consigli a chicchessia e tantomeno di invitare le persone a passare alla dieta vegetariana.vegana o vegetaliana……..abbiamo bisogno si di tantissime verdure,,tantissime e pochissima frutta..questo è verissimo……ma le proteine????? i grassi????? sai qual’è la composizione in percentuale del nostro corpo costituito da 60.000 miliardi di cellule? acqua 59% proteine 19%lipidi 17% minerali 45 carboidrati un misero 1 % vitamine in tracce…..ergo??? le membrane cellulari le vorresti costruire con le verdure???? il nucleo???? il citoplasma??? la marice extracellulare????le fibre muscolari?????i neuroni????le cellule staminali?????la guaina mielinica dei nervi????tutto questo con solo le foglie????dai mimmo..per piacere ….guarda gli studi epidemiologici sugli indiani vegetariani….diabete cecita cataratta demenza senile anticipata osteoporosi e chi piu ne ha piu ne metta..per carità….e poi campbell…daiiii mimì…un emerito imbroglione smascherato da una inglesina trentenne.
Francesco!finalmente un commento che mi soddisfa!anche secondo me la carne acidifica e intossica il sangue!gli insegnamenti di Lazaeta sono sacri!ma hai trovato un medico che li utilizza o fai da solo coi suoi libri?
Esatto! Non facciamo imbambolare…il miracolo stà nella consapevolezza….usate il cervello ….
D’accordo con te Francesco
Salve potrei avere i nomi dei dottori che prescrivono la dieta paleo sono di milano. Grazie. ciao
Ciao Gabriele,vorrei aiutare mia suocera a fare la dieta della dottoressa Wahls..Lei ha già comprato il libro ma vorrei farla seguire anche da un dottore,potresti dunque inviarmi dei contatti!grazie infinite
ps.siamo di Roma
Ciao Giovanna, ti ho appena inviato e-mail. G.
Ciao Gabriele,
sapresti indicare anche a me i nomi dei medici e/o nutrizionisti che di occupano di paleo-dieta e protocollo Wahls per malattie autoimmuni , possibilmente in Emilia Romagna o nei dintorni? Ho acquistato il libro della dott.ssa Wahls, ma mi occorre il medico per essere seguita. Sono di Bologna.Grazie…
Ciao Gabriele vorrei sapere a chi posso rivolgermi per la dieta della Dott.ssa Wahls ….abito a Roma. Grazie
Ciao Loredana, ti ho appena inviato e-mail. G.
vorrei informazioni dettagliate sulla paleodieta i cibi che e quantita giuste impiegate dalla dottoressa
Ciao Gabriele, grazie per questo blog fantastico.
Potrei avere anch’io qualche contatto di medici che prescrivano questa dieta in provincia di Rimini/Cesena ?
Esistono che voi sappiate casi di persone con malattie reumatiche autoimmuni, come artrite reumatoide, migliorate sensibilmente con questa dieta ?
Grazie
Leonardo
Ciao Gabriele,
vorrei sapere a chi posso rivolgermi per questa dieta, vivo in provincia di Ravenna, grazie mille
Buongiorno Gabriele, articolo interessante. Sono malato di SM e mi piacerebbe avere maggiori dettagli su questa dieta, soprattutto di natura pratica. Se hai ulteriori informazioni ti sarei grato se puoi inviarmele.
ti ringrazio 😉
Claudio
Buongiorno Gabriele,
sono malata di SMSP e vivo a Roma, potresti fornirmi il contatto di un medico?
Grazie 😉
Alessandra
salve, ho letto l’articolo. diagnosticata la Sm nel 2003 avevo 30 anni e dopo la solita depressione mi son messa a far ricerche in rete.. la mia dieta non è drastica come viene qui proposta ma ho eliminato tutti i conservati e congelati solo verdure e legumi la carne una volta a settimana. Credono che io sia una miracolata, ma non è vero perchè ho letto da me la risonanza e ho visto che ho 3 bellissime ernie che provocano gli stessi effetti della SM: intorpidimento, dolore e a volte paralisi, prima facevo karate 3 ore al giorno poi ho deciso di fare altro tipo di movimento per cui ho smesso di andare in piscina e palestra. In verità nessun medico mi ha mai spiegato di cosa sia la sclerosi multipla e delle sue cause et effetti. Nessuno lo sa, ma sanno solo di interferone. Buona fortuna a tutti.
Ciao Santina,
mi interesserebbe molto la tua testimonianza.
Grazie
Ciao Gabriele potresti inviarmi il nome di un medico che pratica questa dieta in lombardia o emilia romagna?
Grazie in anticipo il tuo aiuto è prezioso per noi…
Ciao. Per favore hai il nominativo di un medico che conosca questa dieta e operi in Veneto? Ho la SM da 30 anni e un Edss 7. Grazie per quello che potrai fare.
Mariagrazia . Padova
Buongiorno, potrei avere il nome di un medico che prescriva questa dieta in Sardegna?
dove si può acquistare il libro? grazie mille per l’aiuto.
Lo si può acquistare su Amazon
Se posso permettermi Gabriele, illustrare la dieta della Dott.ssa Wahls con questa suddivisione dei tre livelli (è stata introdotta di recente? Perchè nel libro “Minding my mitochondria” non c’è) rischia di creare un po’ troppa confusione.
Per tutti i pazienti SM qui presenti porto la mia testimonianza: diagnosticata nel 2008, i pochi sintomi che avevo si sono mantenuti perfettamente sotto controllo e poi regrediti nel momento in cui ho adottato la dieta della dottoressa Wahls, 4 anni fa. Ho provato la dieta vegana-igienista di cui ha parlato un utente qualche commento qua sopra e quello è stato il periodo in cui la risonanza magnetica di controllo ha riportato il maggior incremento di lesioni ed io in generale mi sentivo peggio.
Prima di affannarvi a trovare il medico/nutrizionista che pratichi la dieta, cominciate a praticarla voi: non è così difficile, basta innanzitutto abituarsi ad eliminare completamente i latticini e i cereali dalla vostra dieta. Vedrete già che cambiamento. Mangiate abbondanti porzioni di verdura sia a pranzo che a cena, per semplificare l’organizzazione mentale potete decidere di consumare quella “colorata” a pranzo e dedicare alla cena la famiglia dei cavoli/broccoli/verdura a foglia verde/etc, su cui la dott.ssa pone particolarmente l’accento. Per quanto riguarda il consumo dei vegetali sulfurei, basta ricordarsi di aggiungere sempre aglio o cipolla alla preparazione dei secondi o contorni (ad esempio aggiungendo il porro crudo all’insalata). I frutti di bosco e la frutta secca costituiscono un’ottima colazione, inizialmente meno traumatica da adottare, rispetto a quella salata, quando si è abituati al latte coi biscotti.
E’ una semplificazione estrema e “for dummies”, questa, me ne rendo conto, ma è un buon punto di partenza per cambiare le vostre abitudini alimentari e poi, poco alla volta, aggiungere ulteriori alimenti maggiormente atipici per chi è abitato a mangiare all’italiana.
Probabilmente sono particolarmente fortunata, ma sono convinta che aver cambiato alimentazione poco tempo dopo la diagnosi abbia fatto la differenza sul decorso della malattia, tanto che per ora posso tranquillamente concedermi un paio di eccezioni settimanali senza avere particolari ripercussioni.
Se avete la fortuna di trovare un medico o un nutrizionista esperto di paleo (quando ho iniziato a seguire la dottoressa Wahls, anni fa, non ne ho trovati. Ho comprato il libro in inglese e mi son messa a studiare), potrete perfezionare ulteriormente la vostra dieta, ma cominciate intanto da subito ad apportare i cambiamenti più importanti!
Soffro di s.m. da trent’anni e sto seguendo quasi tutte le indicazioni della Wahls da venti giorni.
Grazie Giada per l’equilibrio del tuo parere.
Ciao Giada.anche io soffro di Sm.
Ho visto che segui il protocollo wahls…sinceramente funziona?hai qualche beneficio?
Grazie giada mi sei molto utile Ho appena iniziato ,ma sono già passata dal vegetariano senza muglioramenti
ciao Giada grazie per il tuo commento, vorrei chiederti altre informazioni in merito alla dieta e sapere come stai oggi a distanza di 5 anni dal tuo commento e se stai ancora continuando con la dieta. Grazie
Cara Giada, grazie per la tua testimonianza. Il libro Minding the mithocondria è stato pubblicato nell’aprile del 2010. Mentre The Wahls Protocol è stato pubblicato nel Maggio del 2014. Sono quindi trascorsi 4 anni tra un testo e l’altro. Ovviamente l’articolo non poteva essere esaustivo e contenere tutte le informazioni del libro. Ho cercato di riportare i punti salienti e scelto il livello più avanzato dei 3 proposti da Terry Wahls, presentati nel suo ultimo libro. Ma ovviamente, c’è molto di più. Ma io non sono un medico, mi limito quindi ad una semplice divulgazione che certo non può essere sostitutiva di un supporto medico soprattutto se in presenza di patologie, e nel caso specifico, autoimmuni. G.
Molto intetessante, sopratutto xké coinvolge una professoressa. Preciso che sono amte della carne buona, ma mi è capitato poco tempo un pdf progetto3m che è incentrato sul consumo esclusivo x la specie umana di frutta in particolare o meglio in modo quasi esclusivo di mele stark. Proverò un po questa alimentazione curioso di vedere cosa succeda.
buongiorno
potrei avere indicazione di un medico che segue questo tipo di dieta alimentare a Roma?
grazie,
Gabriella
Ciao a tutti…. ma non mi è chiara una cosa dal racconto della dottoressa Wahls, ma lei quando ha intrapreso questa dieta continuava a fare la normale terapia o ha mollato tutto e l’unica terapia era l’alimentazione?E poi, guarita completamente o rientrata nella fase uno della malattia quindi quella di tipo recidivo remissiva?
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione
Anna
Da quanto ne ho capito, la dott.ssa Wahls ha comiciato a studiare le reazioni chimiche mitocondriali e successivamente a curarsi con l’alimentazione dopo essersi sottoposta senza successo alla chemio (copaxone, interferone e tisabril non le avevano procurato sostanziali giovamenti, anzi). Non so a che punto abbia deciso di interrompere le terapie farmacologiche, ma sicuramente adesso é completamente asintomatica, quindi si potrebbe dire che non solo nel suo caso la malattia sia regredita al tipo recidiva/remittente, ma sia proprio guarita completamente.
Grazie a te dell’articolo, è molto chiaro. Non sapevo che la dott.ssa Wahls avesse introdotto questa triplice suddivisione in livelli nel secondo libro, condivido la tua scelta di riportare il “livello avanzato” che altro non è che la dieta che lei stessa segue, per come era stata originariamente proposta durante la conferenza al TED e in Minding My Mitochondria. Suppongo che la successiva suddivisione sia stata fatta per agevolare chi reputava troppo traumatico un cambio così repentino di alimentazione e avesse bisogno di arrivarci per gradi 🙂
Proprio così. Il passaggio può essere brusco, ed è giusto cercare di agevolare anche i più scettici. Visto che stiamo parlando della propria salute.
Grazie per la risposta Giada.
Anche a me interessa la paleo dieta ma temo una cosa: la dottoressa parla di carne di animali allevati al pascolo e pesce selvatico..il punto e’ dove trovarlo? Ho provato pesce biologico ma non e’ selvatico ma allevato..non e’ semplice. Capisco poi la logica di base cioe’ quella di massimizzare i nutrienti ed escludere i non nutrienti ma non capisco bene cosa dei legumi e cereali possa essere dannoso..sto leggendo cercando ma non e’ semplice..vicino all’umbria potrebbe esserci un nutrizionista che potrebbe supportarmi?.grazie in ogni caso.articolo molto interessante
Ciao Allen, la carne si riesce a trovare, con qualche difficoltà. Il pesce pescato lo trovi tranquillamente al supermercato o in pescheria. Basta chiedere. Per quanto riguarda i tuoi dubbi su alcune classi di cibi, ti segnalo questo articolo sui cereali e questo sui legumi. Per il nutrizionista nella tua zona, non saprei. Sicuramente ce n’è uno a Grosseto che puoi trovare qui. Per quanto riguarda Torino, nei pressi c’è questa macelleria che spedisce carne grass-fed in tutta Italia. Puoi eventualmente sentire loro. Ti segnalo infine questo gruppo che parla del protocollo Coimbra per il trattamento di malattie autoimmuni tra cui la SM.
Bellissimo articolo, mio marito grazie alla paleo diet convive con rettocolite ulcerosa senza prendere farmaci!! Gabriele, ho un amico che ha scoperto di avere SM, potrei avere anche io il contatto del dottore che hai indicato agli altri?? grazie mille
Grazie infinite! Sto leggendo e vorrei capire meglio. E grazie anche per i contatti con il nutrizionista e la macelleria mi pare un buon inizio. Ho abbandonato da tempo la carne rossa ma vorrei reintrodurla ma solo di qualita’.sono attentissima alla qualita’ e alle etichettature alimentari.sto leggendo tanti dati dal tuo sito.ottimo lavoro,complimenti
Dimenticavo,si’ mi sto informando anche sul protocollo coimbra.vorrei iniziarlo al piu’ presto.grazie.
Ciao Gabriele, ti scrivo di nuovo. Da quando ho scoperto il tuo sito (ottimo lavoro) sto leggendo di tutto sulla paleo dieta. Avendo la sclerosi multipla, sto pensando di iniziare il protocollo della dottoressa Terry (ho acquistato il libro in inglese e lo leggerò) e il protocollo coimbra (vit D). La mia esperienza è di una dieta, la Kousmine, che ora ho deciso di abbandonare. Nel frattempo ho eliminato tutti i cereali a parte la farina integrale di quinoa alla mattina (calcolando che si tratta di un vegetale) e un po’ di legumi (niente soia però!). Sto valutando anche il digiuno ma sono cauta perché sono magrissima e ho paura di perdere troppo peso ma mi conforta la tua esperienza.Spero tanto che risponda anche Giada. Mi piacerebbe mettermi in contatto con lei anche se capisco che lei probabilmente si trova in una situazione diversa dalla mia. un confronto mi piacerebbe comunque
Ottimo e sensato consiglio. Grazie
Grazie degli ottimi suggerimenti
Ciao, innanzitutto complimenti per l’articolo molto interessante. Sono malata di sm da venti anni prima RR adesso purtroppo SP. Sono toscana di Livorno potrei avere se ci sono i nomi di nutrizionisti che seguono la paleo dieta e il protocollo della dottoressa whals in questa zona? Grazie mille.
ciao,
ho mia madre malata da trent’anni, lei abita nella provincia di Bari, potresti mandarmi i contatti di medici che si occupano di questa dieta e si trovano in quella zona e magari altre informazioni inerenti a questo argomento?
Grazie.
Francesco.
ciao Gabriele, mi chiamo Roberta ed ho la sclerosi multipla. Mi sto avvicinando alla Paleo dopo che ho letto i libri della sott. Wahls.
Vorrei andare da un medico che mi possa aiutare con questa dieta. Io o abito ad Ivrea (TO). hai per caso qualche nominativo da consigliarmi.
Grazie mille
ciao mia madre è affetta da sclerosi multipla.
mi puoi dare info su medici che prescrivono diete specifiche per la sclerosi multipla?
va bene anche per via corrispondenza
grazie
Ciao,articolo davvero ben strutturato con notizie importanti e con una buona dose di speranza per chi soffre di questa malattia.
io vivo in calabria e ho un carissimo amico che soffre di questa malattia, sai se ci sono medici o nutrizionisti che potrebbero esserci di aiuto?
Vorrei inoltre sapere se la paleo dieta va bene anche per chi soffre di lupus eritematoso e di artrite reumatoide?
grazie per la passione con cui svolgi questo lavoro .
salve ho un amico afflitto da questa malattia, vorrei poterlo aiutare , mi mandate mail di dottori che curano secondo le indicazioni di terry whals o altri che hanno ottenuto risultati nella zona Viterbo o limitrofa a roma lazio’? grazie
Ciao a tutti! Sandina anch’io ho 3 ernie che provocano sintomi strani: muovimenti involontari delle parti del corpo quando sono rilassata. Efettuate 3 visite neuro e tutte le diagnosi sono diverse tra di loro. Tre tipi di medicinali ed io sono rimasta con gli scatti. Posso scriverti in privato? Viola
Salve Gabriele, ho letto l’articolo e tutti i vostri commenti. Potrei avere gentilmente più info in merito e sapere chi poter contattare in Sardegna? Grazie
Salve volevo precisare per tutti i malati il segreto della guarigione è la disintossicazione dei metalli pesanti specialmente alluminio mercurio piombo. Ognuno di voi dovrebbe fare il mineral test per verificare il livello di intossicazione da metalli pesanti.
Ecco le sostanze naturali più potenti che la natura ci ha fornito:
Zeolite ventilata (micro polvere)
Curcuma potente anti infiammatorio e rigenera i tessuti neurali
Ascorbato di potassio, bicarbonato di potassio + acido ascorbico dosaggio 2 di potassio 1 di acido ascorbico (vitamina c) vedere dott Valsé Pantellini
Aglio biologico
Cipolla biologica
Alga Chlorella (Attenzione le alghe provengono dalla Cina e Giappone quindi fattevi certificare la provenienza per via del disastro di Fukushima e particelle radiative)
Acqua distillata
Acqua alcalina
Cloruro di magnesio, anti infiammatorio e tonifica i muscoli, oltre a regolare i minerali nell organismo.
digiuno totale, con acqua alcalina consigliato 4 giorni al mese
Purificazione fegato e sangue, CLISTERE DI CAFFE BIOLOGICO metodo gerson
Dimenticavo il sole. esporre la pelle al sole produce vitamina d importante per la disintossicazione.
Ragazzi altra cosa importante il mondo lo stiamo creando noi. Stiamo inquinando tutto e riempendo di pesticida ogni angolo della terra per amore del dio denaro iniziate a riflettere e far riflettere le persone…
Non usare argilla verde o altri tipi di argilla in quanto contengono metalli pesanti, il nostro compito è eliminarli non introdurli. Eliminare qualsiasi cosa in barattolo, qualsiasi cosa prodotto a livello industriale, x lo zucchero usate la Stelvia.
Evitare il pesce perché ormai è tutto inquinato da mercurio e pesticidi industriali.
Ciao Gabriele, ho visto il video della dr.ssa Walsh e ho sentito in un passaggio che consigliava pesche e arance, mentre nelle indicazioni sopra riportate le pesche sono sconsigliate.
Puoi chiarire se le pesche sono consigliate o meno?
Sto cercando di seguire la dieta ..ho la sm dal 2009
Grazie
Ernesto
Ciao Ernesto, non so a quale video ti riferisca. Quello nell’articolo? Nel caso è un video che risale al 2011. POi gli approfondimenti della D.ssa Wahls sono continuati fino alla pubblicazione del libro, a cui fa riferimento l’articolo. Nel libro, la Wahls illustra 3 livelli di dieta, diciamo dal più permissivo al più restrittivo (e più efficace secondo lei), che è quello che ho riportato nell’articolo. Quindi, pesche e arance e frutta in genere possono andare bene a seconda del programma che si utilizza. Ma non sono l’ideale nell’approccio chetogenico. Se ti interessa e già non lo conosci, ti segnalo il gruppo FB che parla del protocollo Coimbra, con ottimi risultati sui pazienti con SM.
Ciao! Potrei avere anch’io il nome del dottore che prescrive questa dieta ? Vivo a Milano!. Grazie mille!!!
Ciao Laura, non so chi in Italia possa prescrivere questa dieta. Sicuramente ci sarà, e ce ne sono vari che utilizzano un’approccio, diciamo paleolitico. Mi sento anche di dire che la dieta in patologie di questo tipo può essere di grande aiuto ma si tratta pur sempre di una tessera di un puzzle più ampio. Per cui, mi spiace, ma non saprei darti un nome. Posso eventualmente segnalarti il nominativo della mia nutrizionista (inglese) che segue vari pazienti (anche italiani) con SM. Se ti interessa, trovi i suoi contatti BONUS: per ricevere i contatti della mia nutrizionista e le istruzioni (modalità e costi) per ordinare i test di Cyrex Labs, qui
ho la sclerosi multipla da 13 anni e sono ormai sulla sedia a rotelle ho paura che questa questa dieta mi apporti delle carenze dal momento che assumo molti farmaci e poi volevo sapere a colazione cosa posso mangiare e bere grazie buona giornata. Luisa
mi potete aiutare ad avere una dieta giornaliera alla quale attenermi grazie Luisa
Ciao a tutti….io sono affetta da immunodeficienza comune variabile e sono molto interessata alla dieta proposta dalla dottoressa Walhs, non riesco a capire però se possa andare bene per questo tipo di malattia autoimmune e a tal proposito ho acquistato il libro sperando di riuscire a capire meglio. Mi sembra di aver capito che non ci siano nutrizionisti in Italia che possano aiutarci nella dieta..potrei quindi Gabriele avere anch’io i riferimenti di questa nutrizionista inglese alla quale accenna?
Grazie per tutte le belle informazioni trovate con voi!
Vita di luce a tutti!
Antonella
Mia nipote di 18 anni compiuti diagnosticata con S.M. non confermata da quasi un anno .
Ha iniziato a seguire la dieta consigliata dalla dott.ssa Wahls senza controllo medico.
Vorrei sapere se esiste un medico che prescrive la dieta.
Io vivo in basilicata in provincia di Potenza ,l’articolo mi è risultato molto interessante,se ci sono novità mi potrebbe far sapere.
Grazie in anticipo,
aspetto una sua risposta,
tanti saluti e a presto !!
P. S. Se nn si trovano medici che trattano la dieta in basilicata mi interesserrebero anche altre regioni fino al centro italia.
Ciao una domanda per chi sà. Ho visto che per chi è sofferente da patologia autoimmun (sm) è consigliato escludere noci e semi. Volevo capire il motivo. Vi ringrazio anticipatamente.
Grazie Gabriele per permettermi di condividere il tuo spazio.
Purtroppo anch’io sm, curata nei modi piu’ disparati, ma non chimici.
Da due mesi mi sto inoltrando nel protocollo Wahls.
Devo dire che sento già piu’ energia, il transito intestinale e’ migliorato.
Anche a me piacerebbe trovare un medico, per migliorare e finalmente fare centro, dopo 15 troppo lunghi anni.
Abito in Puglia e il dottor Giordo mi segue per la vitamina D3..
Se conosci un medico , naturopa, qua a Brindisi…
Grazie,
Sono interessata alla dieta della dott.ssa Terry,
Vorrei iniziare subito dopo capodanno, potrebbe inviarmi un referente su Roma.
Cordialità, resto in attesa. Rita
la foto della dottoressa ( quella nella sedia a rotelle) è un fotomontaggio! guardate il collo…il viso è stato palesemente incollato
ciao,mi stavo chiedendo, (dato che l’ultima pubblicazione risale a quiasi un anno fa) se qualcuno ha provato la dieta e ne ha tratto benefici!? :)… detto ciò volevo chiederti gabriele se sai indicarmi qualche medico su modena per farmi indicare con maggior rigore le linee da seguire per la dieta,grazie
Salve, a mio padre é stata diagnosticata sclerosi multipla lo scorso luglio. Dopo un pó di cure mediche che hanno dato solo effetti negativi mi sono buttato alla ricerca di cure alternative. Vorrei tentare con questa dieta. Sapete dirmi a quale médico posso rivolgermi in zona Romagna (sono di Forlí). Grazie mille
Comprerò il libro, spero di farcela da sola …… sono entrata da poco nella paura perchè la S.M. mi è stata diagnosticata il 7 gennaio 2016 dopo tante R.M. con e senza mdc. Dopo un “bombardamento” di cortisone, circa 5,500 mg con flebo, sembrava andasse meglio ma ora sono reiniziati i brutti sintomi peggiori a prima. Dovrei iniziare con il Teriflunomide (Aubagio) o con il copaxone (siringhe intradermiche) ma ho paura degli effetti collaterali di questa “Non Cura” – Come pure temo l’amantadina (Mantadan) ha degli effetti collaterali fra i “più comuni” allucinanti fra cui il “livedo reticularis” che ho visto essere spaventoso e vertigini, insonnia, anoressia, edemi arti inferiori, …….. Non so a chi affidarmi che possa aiutarmi per questa dieta che proverò a farla da sola . magda
Io vivo a Roma, ho la sm da svariati anni…potreste indicarmi un medico che fa prescrizione dettagliata di questa dieta?
Salve volevo delle info dove posso trovare un dr che fa questa dieta a roma gra0
Ciao Gabriele,
potresti indicare anche a me il nome di un medico che prescrive questa dieta su Milano?
Grazie mille!
scusate qualcuno può effettivamente scrivere se ha fatto questa dieta e i risultati veri?? Mi sembrta csoì strana…frattaglie??Cioè la trippa??
Ciao, scusate se mi permetto ma per esperienza diretta ne ho trovato immediatamente giovamento… vi consiglio di seguire per almeno due settimane e scrupolosamente la dieta del dott Mozzi dei gruppi sanguigni.la trovate gratis on line… con la speranza di aiutare qualcuno.grazie
Ciao Gabriele,
vorrei avere x cortesia un riferimento della tua nutrizionista inglese.
Ho la SM. Ho letto un po’ a grandi linee il Protocollo della WHALS e ho difficoltà a seguirla perchè anche a livello economico devo fare i miei conti. Per adesso sono a Milano e poi forse mi trasferirò a Roma.
Se puoi darmi un consiglio, te ne sarei molto grata.
Ciao, Jessica
Viviamo in base hai cibi, ognuno il suo tipo. E’ come una macchina se va a benzina non si può mettere il diesel