A me non piace il cavolfiore. Ma in questo modo, ho trovato una formula per consumare con regolarità un alimento ricco di vitamina C, fosforo, potassio, calcio e ferro. Ricetta valida per aperitivi, realizzare mini sandwich farciti o piccoli crostini da spalmare con salse o ragù.
Ingredienti Tigella “Paleolitica”
- Cavolfiore (800 grammi)
- 2 uova
- Sale e Pepe
Come Preparare la Tigella di Cavolfiore
- Lavare e tagliare il cavolo eliminando la parte più robusta dei gambi
- Mettere nel microonde e scaldare per 4 minuti alla massima potenza (con intervallo di qualche secondo dopo i primi 2 minuti)
- Avvolgere il cavolo caldo in un panno e strizzare fino a far fuoriuscire gran parte dell’acqua
- Tritare tutto (la consistenza dev’essere più piccola del riso)
- In una ciotola versare il cavolo tritato, aggiungendo le uova, sale e pepe e mescolare il tutto fino a comporre un “impasto” abbastanza morbido
- Scaldare il forno a 180 °C
- Posare la carta da forno su una teglia
- Versare il composto a forma di disco sulla teglia ed infornare
- Lasciare cuocere per 10 minuti, quindi girare il composto sull’altro lato e cuocere per 5-7 minuti
- Togliere dal forno e lasciar raffreddare
- Per conferire il giusto colore e croccantezza, passare per qualche minuto in padella (senza aggiungere olio o altri grassi) su entrambi i lati.
- Farcire, spalmare, guarnire, servire e mangiare.
Attenzione alla fase di strizzamento. Rischio scottature. Munirsi di guanti e maneggiare con cura. Certo è che dopo uno strizzamento del genere, parte dei suoi nutrienti se ne va. Ma del resto non si può avere tutto dalla vita. O forse sì? 😉
Per agevolare il capovolgimento delle tigelle a metà cottura ed evitare che si attacchi alla carta da forno, aggiungere un po’ di ghee, olio di cocco (o altro grasso) sotto ogni disco di impasto.
Con le dosi summenzionate, potete aspirare a sfornare 8-10 tigelle.
Per rendere croccanti le tigelle, va bene una padella o una qualsiasi piastra (io utilizzo quella per le Crêpes).
Buon divertimento.
Però il sale paleo o non paleo non credo che faccia bene; vedi quello che scrive Gerson sull’edema a livello cellulare causato dal cloruro di sodio. Io non uso sale, nemmeno quello marino integrale (che in ogni caso è mille volte meglio di quella porcheria industriale a base di solo cloruro di sodio, ovvero il sale raffinato).
Tutto molto interessante, ma il microonde non lo vedo molto paleo… E’ assolutamente innaturale! E fa male.
Molto meglio una cottura a vapore, non trovi?
Sono totalmente contrario al microonde , trovo i consigli utili ma quando mi dite la carne grass fed e poi usate il microonde è una contraddizione colossale quindi non reputo coerente ciò che dici mi dispiace arrivederci
A me questa ricettiva e’ piaciuta, proverò con la cottura a vapore perché” sinceramente l’idea del micro non mi ha mai convinta troppo…vi faro’ sapere
…cmq grazie!
Per me il cavolfiore è pericoloso e come tutte le crucifere gozzigeno, antitumorale, salutare ma senza esagerare.